6 marzo 2025

 di Luca Pernice

Mario La Pietra è morto in ospedale alcune ore dopo. L'omicidio durante una lite cominciata perché la donna aveva chiesto i soldi per le sigarette

Avrebbe colpito il compagno con un coltello nel corso di una lite cominciata perché lei gli aveva chiesto i soldi per le sigarette. È quanto ha confessato ai carabinieri S. M., la compagna di Mario La Pietra, l’uomo di 30 anni di San Severo, morto dopo essere stato accoltellato all’addome nella serata del 5 marzo nell’abitazione al piano terra di vico Barone, una traversa di via Tondi, dove la coppia viveva con i due figli di uno e tre anni. La casa è stata sequestrata.

La confessione della moglie ai carabinieri

S. M., anche lei 30 anni, interrogata dai carabinieri, nel ricostruire la dinamica di quanto avvenuto, ha confessato di aver colpito l’uomo in modo accidentale durante un litigio scoppiato per futili motivi. La donna in quel momento - secondo quanto ha raccontato - aveva in braccio in braccio il figlio di un anno. La discussione sarebbe cominciata perché lei gli aveva chiesto i soldi per le sigarette. Sarebbe stata poi proprio la donna, che non ha riportato ferite, a chiamare i soccorsi avvisando il 112 e il 118. Trasportato all’ospedale Masselli Mascia di San Severo, La Pietra è morto alcune ore dopo il ricovero e un disperato tentativo dei medici di salvargli la vita con un intervento: troppo grave la ferita all’addome. 

Una dinamica – quella raccontata dalla donna - ancora all'esame degli inquirenti che al momento non hanno emesso alcun provvedimento cautelare nei suoi confronti mentre proseguono le indagini per ricostruire le fasi della tragedia che ha sconvolto la città.

La difesa: «Ha colpito il marito accidentalmente»

L’avvocato di S. M., Rosario Antonio De Cesare, parla di «tragica fatalità». «L’uomo - racconta il legale - è rientrato a casa in stato di alterazione e ha iniziato a litigare, per futili motivi, con la donna che stava cucinando. In quel momento lei aveva in braccio uno dei figli e, nell’altra mano, un coltello con il quale stava tagliando le cipolle». Nel corso del litigio, sempre secondo il racconto del legale, «l’uomo ha strattonato violentemente la donna per i capelli che, nel brusco movimento, ha colpito involontariamente il compagno con il coltello».

L’avvocato De Cesare ha anche aggiunto che S. M. presenta una lesione sul braccio destro subita durante il litigio con il compagno. Sempre secondo quanto dichiarato dal legale pare che già in passato ci siano stati litigi, anche violenti, tra i due anche se non sono mai stati denunciati. 

Incredulità e sgomento a San Severo

La tragedia di vico Barone ha lasciato sgomenta la città. «Un bravissimo ragazzo. Lavoravamo insieme da diversi mesi. Aveva sempre il sorriso sulle labbra. Non posso credere a quanto accaduto. É stato un pessimo risveglio», dice uno dei colleghi di lavoro di Mario La Pietra. 
«Conoscevo entrambi - racconta un residente nella zona -. Una famiglia normale, tranquilla. Lui lo vedevo spesso in giro ed era davvero tranquillo e sempre molto educato. Anche lei, sempre disponibile. Non sappiamo davvero cosa sia accaduto». 

Fonte: https://foggia.corriere.it/notizie/cronaca/25_marzo_06/lite-di-famiglia-a-san-severo-finisce-in-omicidio-ucciso-28enne-era-stato-ferito-con-un-coltello-94a3b37d-d931-4a8d-aaf1-6d03268a9xlk.shtml

 


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