Il piccolo Elia Perrone non era andato a scuola e il padre, che si era separato dalla donna, aveva dato l'allarme
AGI - Un bimbo di 8 anni, Elia Perrone, è stato trovato morto in casa a Calimera, in provincia di Lecce. In precedenza il corpo della madre, N. M., di 36 anni, è stato rinvenuto in mare al largo della marina di Melendugno, dove un subacqueo in immersione si è imbattuto nel cadavere.
Il bambino è stato trovato senza vita nella serata di martedì 18 novembre dalle forze dell'ordine. La scomparsa del piccolo era stata denunciata dal padredopo il rinvenimento del cadavere della donna in mare, collegando così i due drammatici ritrovamenti tra Calimera e Melendugno.
Un primo esame esterno della salma del bambino ha evidenziato la presenza di segni sul collo compatibili con lo strangolamento, mentre sul corpo non vi sarebbero ferite da taglio. La circostanza darebbe corpo all'ipotesi dell'omicidio-suicidio che avrebbe visto protagonista la madre.
La donna, seguita dai servizi sociali a causa di una presunta situazione di disagio economico, potrebbe avere infierito sul figlio per motivi ancora non chiari. Il ritrovamento del corpo della 36enne, avvenuto ieri mattina in mare, al largo della località di San Foca, sulla costa orientale della penisola salentina, farebbe ipotizzare il suicidio.
L'autopsia è stata affidata al medico legale Alberto Tortorella dal pm della Procura di Lecce, Erika Masetti. Delle indagini si stanno occupando i carabinieri del comando provinciale. A dare l'allarme ai militari è stato il padre del bambino, Fabio Perrone, infermiere in servizio all'ospedale Ferrari di Casarano, dopo avere appurato che il figlio, nella giornata di ieri, non si era presentato a scuola. Gli stessi carabinieri hanno poi rinvenuto il cadavere del piccolo nel pomeriggio.
Secondo le prime informazioni, il bambino potrebbe essere stato soffocato nel sonno dalla madre che poi si sarebbe tolto la vita. N. M. e Fabio Perrone, dopo avere convissuto per un certo periodo, si erano separati da tempo.
Sul finire dello scorso anno Fabio Perrone aveva manifestato all'autorità giudiziaria il sospetto che la madre del bambino non rispettasse le prescrizioni imposte dall'affidamento congiunto disposto dal Tribunale del minorenni di Lecce. In particolare, l'affidamento prevedeva restrizioni solo a carico della madre, che non avrebbe potuto allontanarsi con il bimbo oltre determinati limiti territoriali.
In sostanza l'uomo pare temesse che N. M. potesse portare via il bambino a sua insaputa facendo perdere le proprie tracce. Non vi sarebbero state, invece, evidenze di maltrattamenti da parte della donna nei confronti del figlio.
In attesa di saperne di più dall'autopsia (la tesi prevalente di chi indaga è che il piccolo sia morto per asfissia meccanica), è emerso il dettaglio che Elia è stato trovato supino nel suo letto, con la testa rivolta da un lato.
La madre potrebbe averlo ucciso durante la notte tra lunedì e martedì. E dopo, recatasi verso il mare, si sarebbe gettata in acqua con l'intento di togliersi la vita. Il suo corpo è stato ritrovato da un sub che ne ha segnalato la presenza alla Guardia costiera, cui è toccato il compito di estrarre la donna ormai esanime dall'acqua.
Fonte: https://www.agi.it/cronaca/news/2025-11-19/bimbo-morto-calimera-lecce-omicidio-suicidio-34254343/







