Definizione di “femminicidio” secondo il ddl n. 724 (PD) del 29-05-2013 “Disposizioni per la promozione della soggettività femminile e per il contrasto al femminicidio”
Pag. 1 della relazione introduttiva:
Nel 1995, la IV Conferenza Mondiale delle Nazioni Unite definì la violenza di genere come il manifestarsi delle relazioni di potere storicamente ineguali fra donne e uomini. L’elaborazione teorica accademica utilizza il concetto di femminicidio per identificare le violenze fisiche e psicologiche contro le donne che avvengono in (e a causa di) un contesto sociale e culturale che contribuisce a una sostanziale impunità sociale di tali atti, relegando la donna, in quanto donna, a un ruolo subordinato e negandone, di fatto, il godimento dei diritti fondamentali.
[…] Il concetto di femminicidio comprende, infatti, non solo l’uccisione di una donna in quanto donna, ma ogni atto violento o minaccia di violenza esercitato nei confronti di una donna in quanto donna, in ambito pubblico e/o privato, che provochi o possa provocare un danno fisico, sessuale o psicologico o sofferenza alla donna.
Art. 1:
2. Ai fini della presente legge, si intende per:
a) «violenza nei confronti delle donne»: violazione dei diritti umani e discriminazione contro le donne, ancorché minorenni, comprendente tutti gli atti di violenza fondati sul genere che provocano o sono suscettibili di provocare danni o sofferenze di natura fisica, sessuale, psicologica o economica, comprese le minacce di compiere tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, sia nella vita pubblica, che nella vita privata;
b) «violenza domestica»: [omissis]
c) «violenza contro le donne basata sul genere»: atti di violenza, persecuzione o molestia diretti contro una donna, ancorché minorenni, in quanto tale, o che colpiscono le donne in modo sproporzionato;
Il nostro proposito è di verificare la validità di questo postulato nell'ipotesi dell'omicidio, poiché quasi tutta la relazione introduttiva si fonda - per dimostrare l'esistenza e la rilevanza statistica dell'asserito fenomeno - sulle morti femminili per cause violente e non accidentali: pertanto, il concetto di "femminicidio" (di per sé illogico e fallace, come più sotto si dimostrerà), per inverarsi necessiterebbe dei seguenti elementi:
A) che vi sia un "atto" di violenza; attenzione: "atto" e non "fatto"; non un qualsiasi accadimento (come un incidente), ma l'azione volontaria di "qualcuno". Ne deriva che non sono ascrivibili a "femminicidio" (scriminante) le morti femminili dovute a:
1. omicidio preterintenzionale (manca la volontà o questa era diretta ad altro fine); compiuto da persona incapace d'intendere e volere, parzialmente o totalmente, permanentemente o al momento dell'evento (volontà difettosa, scemata, tale da impedire all'autore il controllo delle pulsioni - spesso si osserva, nelle stragi familiari, che il soggetto psicolabile colpisce contestualmente più membri, senza distinzione di sesso; talora conseguente a patologie degenerative senili);
2. omicidio eutanasico o pietatis causa (mosso non da sopraffazione, ma da empatia - a volte distorta o parossistica - verso la vittima affetta da malattia inguaribile), quasi sempre seguito da suicidio dell'autore; a volte coesistente con estrema precarietà economica (impossibilità, reale o percepita, per la famiglia, di “andare avanti”); anche nella declinazione del "suicidio assistito";
B) che l'atto di violenza sia fondato sul Genere: condizione, questa, labile, fumosa, ascientifica; cosa potrà mai significare? Si possono formulare un paio d'ipotesi:
B.1) che l'atto di violenza sia fondato "sulla diversità di Genere fra autore e vittima": ma in tal modo si giungerebbe al paradosso per cui ogni morte di una donna per mano di un uomo sarebbe "femminicidio", mentre non lo sarebbe se causata da un'altra donna: e cioè, due omicidi, magari per identico movente - p. es. rapina -, sarebbero trattati in modo diverso (evidentemente, sarebbe considerato più grave quello compiuto dall'uomo); senza considerare che, in tal modo, dovrebbe per forza elaborarsi anche il concetto speculare: e cioè, che ogni morte di un uomo per mano di una donna dovrebbe essere trattata come "maschicidio";
B.2) che l'atto di violenza si basi su un movente che sottenda la riaffermazione di una "relazione di potere storicamente ineguale fra donne e uomini", che releghi "la donna, in quanto donna, a un ruolo subordinato" (definizione della "violenza di genere" elaborata nella Conferenza di Pechino).
Ebbene, se fosse vero che tali delitti sottendono una rappresentazione di minorità sociale della vittima (in quanto donna) nella psiche dell'autore, allora questi non potrebbe essere che un uomo!.. Orbene, si consideri il delitto passionale (talora con dolo d'impeto, spesso generato da gelosia o "possesso"; talaltra con premeditazione): le cronache giudiziarie traboccano di questo tipo di omicidi commessi (ma, ovviamente, censurati in TV) da donne su uomini (qui 248 casi) o da donne su donne (qui 4 casi) (*): quid juris?..
Come potevano tali autrici essere permeate di una cultura patriarcale?.. E, se pure lo erano, allora questa non è una biasimevole esclusiva maschile?.. E dunque, perché s'invoca la "rieducazione" per i soli uomini e l'aggravante di pena per le sole vittime-donne uccise da autori-uomini?..
Come potevano tali autrici essere permeate di una cultura patriarcale?.. E, se pure lo erano, allora questa non è una biasimevole esclusiva maschile?.. E dunque, perché s'invoca la "rieducazione" per i soli uomini e l'aggravante di pena per le sole vittime-donne uccise da autori-uomini?..
(*): si tenga poi presente che l'omicidio di una donna ad opera di un'altra può nascondere un movente passionale anche quando non avviene in una relazione lesbica: è il caso in cui si elimini (o si commissioni l'eliminazione di) una rivale.
In entrambe le ipotesi interpretative, ne discende che non possono essere ascritti a "femminicidio" quegli omicidi il cui movente prescinde totalmente dalla soggettività sessuata della vittima e dalla relativa rappresentazione nella psiche dell'autore:
3. paradigmatico è il movente economico-patrimoniale: e difatti, come pecunia non olet (e cioè suscita cupidigia a prescindere dalla liceità della provenienza), così il denaro "non ha sesso"; perciò tale movente è scriminante anche nelle declinazioni della "rapina finita male" o della rivendicazione delirante contro un apparato burocratico che, agli occhi del tartassato dalla crisi, incarna lo "Stato usuraio": costui, irrompendo come un forsennato nell'ufficio che gli ha spedito l'ingiunzione di pagamento o gli nega l'appalto o l'erogazione, si pone forse il problema del sesso del funzionario che gli si para davanti?..
4. ma tale è anche il caso del movente di rancore maturato in ambito professionale (rivalità per carriera, mobbing, ecc.), o in ambito familiare allargato (faida, nella quale si colpisce un membro qualunque della famiglia avversaria per colpire la famiglia nel suo insieme o per vendetta), o in ambito di vicinato: qualcuno potrebbe forse affermare che nell'arcinota "strage di Erba" i due coniugi assassini - il tassista Olindo e la moglie Rosa - fossero spinti da motivazioni diverse e sessualmente connotate?..
Altre fattispecie:
5. l'omicidio maturato come "danno collaterale" ad altro crimine comune: p. es. allo scopo di eliminare un testimone;
6. l'omicidio su commissione, ove prevale il movente della mandante, perché quello dell'esecutore materiale, invece, potrebbe essere meramente mercenario o volto a guadagnarsi la gratitudine – talora amorosa - dell'ispiratrice.
Ecco svelata, dunque, l'intrinseca fallacia ed ascientificità del postulato "femminicidio", elaborato alla luce di un'ideologia parziale, partigiana, manipolatoria, rivendicativa, rancorosa, sessista, dicriminatoria, misandrica, nonché volta all'accaparramento di privilegi di genere quale preteso "risarcimento ex post" per una presunta minorità sociale patita nel passato...
...minorità storicamente indimostrata, in quanto è noto che in quel passato, ai minori onòri riconosciuti alla donna, corrispondevano minori òneri e maggiore protezione sociale, nonché deresponsabilizzazione penale: ancora oggi, il codice penale italiano riserva alla infanticida un "trattamento di favore": pena da 4 a 12 anni, rispetto ai 21 comminati all'uomo; senza contare che il regime detentivo è, per la donna, un'eventualità meramente residuale, bastando la presenza di un figlio di età fino ai 10 anni per godere della detenzione domiciliare (con questi esiti): beneficio, questo, negato ai padri, tranne che la madre del proprio figlio sia morta o assolutamente impossibilitata ad assistere la prole.
E' curioso che le paladine dell'emancipazione femminile non protestino affatto quando la considerazione della donna come "minorata" non pienamente responsabile delle proprie azioni, o come angelo del focolare dedito alla prole, presenti una convenienza...
Fenomeno questo, riscontrato anche in altre occasioni in cui c'era in ballo un vantaggio femminile: dinanzi alla prospettiva dell'innalzamento dell'età pensionabile delle lavoratrici, alcuni sindacati, a dispetto della coerenza ideologica, ebbero la sfrontatezza d'invocare - proprio nel Paese europeo che ha il più basso tasso di natalità ed il più alto numero di badanti, con questi esiti - i compiti di cura domestica che incomberebbero sulle italiane... laddove, fino al giorno prima, avevano proclamato che proprio il focolare domestico sarebbe la prigione da cui le italiane vanno liberate, proiettandole in massa verso il lavoro extra-casalingo... (torna alla mente la vecchia canzonatura popolare: "hai voluto la bicicletta?.. ed ora, pedala!..").
E allora, dietro alla menzogna del "femminicidio" - alla quale hanno alacremente lavorato, per decenni, decine di intellettuali femministe, prevalentemente in ambito anglo-americano - si nascondono due verità, l'una di dignità scientifica (attenendo alle scienze psico-sociali e criminologica), l'altra alquanto venale ed ignobile:
A) la relazione sentimentale (etero/omo-sessuale) racchiude in sé - in modo ontologico, cioè connaturato ed inemendabile, nell'eterno ed inestricabile intreccio fra eros e tanatos - un "lato oscuro", che è il desiderio/bisogno di "controllo" sul partner, cui fa da contraltare la paura dell'abbandono: è una manifestazione di "potere", più o meno negoziabile all'interno della coppia, che si estrinseca nelle più disparate modalità - alcune di polarità maschile, altre di polarità femminile (ma tutte agibili da ciascun sesso) - lungo uno spettro che va dall'accudimento ricattatorio alla violenza psicologica, verbale, fisica; dal ricatto economico a quello sessuale, ecc.;
nella donna, la volontà di controllo (che, evidentemente, non ha proprio nulla a che fare col patriarcato) tradisce spesso la mai sopita utopia femminile: quella di avere accanto un uomo "forte" e volitivo, che infonda un senso di protezione, ma che sia, al contempo... "addomesticato come un gattino"...
[Nella tabella che correda il presente articolo, viene adottata la nozione di "movente passionale-relazionale", poiché la psicologia insegna che non solo la coppia, ma la stessa famiglia nel suo insieme - e nei suoi intrecci inter-generazionali - nasconde spesso una vasta patologia relazionale]
B) il presunto fenomeno "femminicidio" racchiude un enorme business, tutto al femminile; in ballo ci sono centinaia di stipendi, tutti rosa; si pensi che il ddl 724/2013 (proponente: PD) comporta un finanziamento di 85 mln di euro all'anno (art. 34): che le famigerate "Case delle donne" abbiano personale tutto femminile (art. 14) passi, essendo associazioni private che riceverebbero fondi dagli enti locali; quanto ai "nuclei specializzati" presso le questure e le ASL, invece, per decenza costituzionale le proponenti non specificano il sesso del personale (trattandosi di enti pubblici), ma non è difficile prevederlo, se non altro per i soliti... "motivi di opportunità"...
Nella tabella che segue sono raffrontati i presunti "femminicidi" (colonna di sinistra), compiuti in Italia nel 2013, con le uccisioni di uomini ad opera di donne (colonna di destra); va notato che la volontà omicidiaria sortisce effetti diversi fra i sessi: mentre per l'autore-uomo spesso l'evento va oltre l'intenzione (omicidio preterintenzionale), per l'autrice-donna spesso l'evento voluto non viene, per imperizia, raggiunto: ma poiché il delitto tentato comporta - a differenza di quello colposo o compiuto da incapace d'intendere e volere - una lucida volontà omicidiaria nell'autrice, si è reso necessario contemplare anche il tentato omicidio per queste autrici (imputazione desumibile dalla stampa).
Vale anche la pena notare che quasi nessuno dei "maschicidi" è stato raccontato in TV, né reti RAI né quelle Mediaset: quasi nessuno è passato nei TG o ha costituito ghiotta occasione per format di compiaciuto e morboso approfondimento (Quarto grado, Chi l'ha visto, ecc.); l'uomo in veste di vittima è pressoché indicibile (politicamente scorretto), offuscherebbe il piagnisteo di pancia delle masse per le vittime rosa, la vulgata secondo cui "lei" può essere solo vittima, non carnefice; ed anzi, se proprio è indispensabile raccontare - per la loro enormità - tragedie con vittime maschili, queste le si "desessualizza", chiamandole non "uomini" ma "persone":
PRESUNTI
EPISODI DI “FEMMINICIDIO”
secondo
la stampa del mainstream
(sfondo
rosa per quelli in cui risulta confermato il movente
passionale-relazionale nell'autore capace d'intendere e volere)
|
GIUDIZIO
CRIMINOLOGICO E CLASSIFICAZIONE MOVENTE desumibili dalla stampa
(il codice numerico individua la scriminante illustrata nel testo
soprastante)
link
che fornisce indizi su episodio/movente
(sfondo
rosso per autore straniero)
|
EPISODI
DI “MASCHICIDIO”
(sfondo
colorato per quelli con movente relazionale-passionale - in
azzurro:
consumato;
in celeste:
tentato)
(ove disponibili, sono indicati il nome della vittima e quello
dell'autrice)
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Rimini,
8 gennaio – Muore la 78enne Annunziata
Paoli,
in seguito ad un accoltellamento avvenuto il 12 settembre 2012 ad
opera del marito 73enne Germano
Piccinini,
malato psichiatrico, gà deceduto prima di lei
|
1
|
|
Radda
in Chianti (SI), 9 gennaio – Durante il lavoro nei campi, la
bracciante kosovara Elvane
Ponik
viene uccisa, con un paio di forbici da potatura, dal collega
connazionale Nestan
Thaqi,
al culmine di un diverbio in cui lui aveva criticato, per motivi
di lavoro, la figlia di lei
|
4
|
|
3
|
Ostia
Lido (RM), 10 gennaio - Giovanis
Apostolos
viene accoltellato a morte da Gina
Iulia Dascalu
|
|
3
|
Borgotaro
(PR), 11 gennaio – Il pensionato Giuseppe
Berni
viene avvelenato con una dose letale di farmaci da Giuseppina
Lugari
e dalla figlia Sonia
Barbieri
|
|
Napoli,
12 gennaio – Un 35enne accoltellato nella sua casa dalla moglie
|
||
Montesilvano
(PE), 14 gennaio – Muore la 65enne Liliana
Agnellini,
arsa viva, nell'ambito di una relazione turbolenta, dall'ex
carabiniere 68enne Damiano
Verna,
suicidatosi nel frangente con lo stesso mezzo
|
||
2
|
Montebelluna
(TV), 14 gennaio – il 60enne Massimiliano
Uccello
(malato di demenza senile) viene ucciso con monossido di carbonio
dalla moglie Daniela
Venturato,
che si suicida con lo stesso mezzo
|
|
Cavour
(TO), 15 gennaio – La 63enne Maddalena
Livatino
e la 43enne disabile Barbara
Pons
vengono uccise dal marito-padre 77enne depresso Franco
Pons
|
1
|
|
L'Aquila,
17 gennaio – La 36enne albanese Hrjeta
Boshti
viene uccisa a colpi di pistola, insieme al nuovo convivente,
dall'ex marito 48enne Burhan
Kapillani
|
||
Bernareggio
(MB), 18 gennaio – La 46enne Antonia
Stanghellini
viene uccisa a coltellate, in casa, dall'ex convivente 45enne
Moustafà
Hashouani
|
||
Castelfidardo
(AN), 22 gennaio – L'84enne Ada
Vivani
muore per le percosse ricevute dal figlio 53enne Giovanni
Occhiodoro,
da 20 anni in cura presso il SIM e già sottoposto a TSO
|
1
|
|
Rende
(CS), 24 gennaio – Un uomo accoltellato al torace, nella sua
casa, dalla moglie
|
||
Vercelli,
24 gennaio – Donika
Xhafa
viene uccisa a colpi di pistola dall'ex marito Raffaele
Vorraro:
“la divisione di una casa in Liguria il movente del delitto”
|
3
|
|
Ferrara,
24 gennaio – Il medico Vincenzo
Brunaldi
viene ucciso, nella sua casa, con un colpo di pistola sparatogli
dalla moglie Donatella
Zucchi
|
||
Isernia,
29 gennaio – La 51enne Franca
Iaciofano
viene uccisa con un colpo di fucile dall'amante 60enne Giuseppe
Del Riccio,
che poi si suicida con la stessa arma
|
||
Trebisacce
(CS), 30 gennaio – Il pensionato Riccardo
Chiusco
viene ucciso e fatto a pezzi dalla figlia Stefania
|
||
Vado
L. (SV), 1° febbraio – Il 39enne Giancarlo
Biagioni
viene accoltellato nella sua casa dalla convivente 38enne Natascia
Altobelli
|
||
Dolianova
(CA), 3 febbraio – L'87enne Giuseppina
Boi
viene uccisa a martellate dal marito 90enne Ignazio
Pitzianti,
che poi cerca di suicidarsi col gas
|
||
Casal
di Principe (CE), 3 febbraio – La 24enne nigeriana Olayemi
Favour
viene bruciata viva dal connazionale 43enne Abunsango
Michael:
fra i due non c'era alcuna relazione, in quanto la donna si era
intromessa nella lite fra l'uomo e l'ex fidanzata
|
5
|
|
Riva
del Garda (TN), 5 febbraio – La 54enne Daniela
Sabotig
viene uccisa dal conoscente Ivan
Zucchelli:
il movente è nella compravendita di immobili di proprietà della
donna
|
3
|
|
Rosignano
(LI), 8 febbraio – La 75enne Bruna
Porazzini,
durante una lite domestica col marito 81enne Leopoldo
Bertini,
cade e muore battendo la testa: disperato, lui si suicida col
fucile da caccia
|
1
|
|
Pianura
(NA), 11 febbraio – La 52enne Giuseppina
Di Fraia
viene uccisa dal marito 51enne Vincenzo
Carnevale,
nel contesto di un matrimonio deteriorato
|
||
Maddaloni
(CE), 15 febbraio – La 62enne Agnese
Maria Coscia
viene uccisa nel corso di una rapina in casa perpetrata dal figlio
Manlio
Spagnuolo
e da un amico di questi, entrambi tossicodipendenti
|
3
|
|
Trentola
Ducenta (CE), 21 febbraio – Il 49enne Luca
Costanzo
viene attinto da un colpo di pistola sparatogli dalla cognata
|
||
Budrio
(BO), 22 febbraio – La 30enne marocchina Jamila
Assafa
viene uccisa, nel corso di una lite domestica, dal marito
connazionale 53enne Abderrahim
Qablaoui
|
||
Viterbo,
23 febbraio – Il 57enne Sergio
Palumbo
viene quasi ucciso a colpi di mattarello e con iniezioni di
insulina dalla moglie Donatella
Paesani
|
||
San
Mauro T. (TO), 24 febbraio – L'81enne Giuseppina
Saverino,
affetta da demenza senile, viene uccisa dal marito 85enne Antonio
Croveris
che, subito dopo, si suicida
|
2
|
|
2
|
Milano,
27 febbraio – Un 77enne disabile viene quasi ucciso a colpi di
matterello dalla moglie 75enne
|
|
Rieti,
27 febbraio – La 38enne macedone Shedije
Mamedani
viene uccisa dal marito connazionale Jazhine
Sabani,
per motivi di gelosia
|
||
Giussago
(PV), 28 febbraio – La 24enne nigeriana Vivian Edehia, mentre
cammina lungo i binari, muore travolta da un treno sopraggiunto
|
errore
di rilevazione
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Attimis
(UD), 2 marzo – La 43enne Denise
Fernella Graham
viene uccisa, durante una lite domestica, dal marito 51enne
Silvano
Cantarutti,
per motivi di gelosia
|
||
Siena,
2 marzo – La prostituta colombiana 32enne Lucelly Molina Camargo
viene ritrovata uccisa nel suo appartamento: autore/autrice
sconosciuti
|
autore
di sesso ignoto
|
|
Arcugnano
(VI), 4 marzo – L'80enne Adriana
Carolo,
malata di Alzheimer, viene uccisa dal marito 83enne Marcello
Rigodanzo
|
2
|
|
Terme
Vigliatore (ME), 4 marzo – Due sorelle disabili mentali, la
47enne Maria
e la 40enne Laura
Isgrò
vengono uccise dal fratello 39enne Vito,
che subito dopo si suicida
|
2
|
|
Segrate
(MI), 5 marzo – La 66enne Egidia
Mamoli
viene uccisa dal marito 75enne, affetto da depressione, Pietro
Donda,
che subito dopo si suicida
|
1
|
|
Perugia,
6 marzo – Le due funzionarie della Regione Margherita
Peccati
e Daniela
Crispolti
cadono uccise sotto i colpi dell'imprenditore in crisi Andrea
Zampi,
che subito dopo si suicida
|
3
|
|
Camposano
(NA), 20 marzo 2013 – A seguito di una lite domestica, un 40enne
marocchino viene accoltellato dalla convivente Svitlana
Misko
|
||
Albisola
(SV), 22 marzo – Nella casa di riposo, l'80enne Paola
Olivero Burdisso
viene picchiata a morte da un altro ospite, il 77enne demente
Marco
Silombria
|
1
|
|
4
|
Matino
(LE), 22 marzo – Muratore 63enne viene aggredito, sul
pianerottolo di casa, dalla vicina Mariantonietta
De Matteis,
armata di martello e seghetto
|
|
Saracena
(CS), 26 marzo – La 70enne Maria
Carmela D'Aquila
viene uccisa dall'ex fidanzato della figlia, il 51enne Pasqualino
Giannieri
|
||
Porto
Recanati (MC), 27 marzo – Nel corso di una lite, la 57enne
schizofrenica Anna
Maria Gandolfi
resta uccisa per una spinta ricevuta dall'ex marito 60enne Amedeo
Belli,
il quale, prima e dopo la separazione, l'aveva accudita e aveva
continuato a pagare l'affitto per la casa di lei
|
2
|
|
Milano,
28 marzo – Viene rinvenuta una lettera in cui la 59enne invalida
Elena
Monni
e il figlio 31enne Dario
Biolcati,
depresso per problemi economici, annunciano di voler morire
insieme; lui viene salvato in extremis
|
2
|
|
Lanuvio
(RM), 29 marzo – Il 61enne Luciano
Omminetti
viene ucciso a coltellate, nella sua casa, dalla moglie
|
||
Tonezza
sul Cimone (VI), 1° aprile – Il 58enne Antonio
Canal,
mentre guarda la TV, viene accoltellato alla schiena dalla moglie
Lucia
Ortensia Rigon
|
||
Ravenna,
2 aprile – La rumena 35enne Adela
Simona Andro
resta uccisa durante un litigio con l'ex fidanzato connazionale
45enne Valer
Ispas Baciu
|
||
3
|
Udine,
7 aprile – Il pensionato 66enne Mirco
Sacher
viene strangolato da due prostitute 15enni
|
|
Cisterna
di L. (LT), 6 aprile – La 56enne Francesca
Di Grazia,
implicata in traffici d'immigrazione clandestina, viene uccisa
dall'indiano di 19 anni più giovane Kumar
Ray,
che lei aveva prima sposato e poi ricattato, per soldi, con la
minaccia di farlo rimpatriare; uccisa anche, in quanto testimone,
la figlia 19enne di lei Martina
Incocciati
|
5
scriminante
per l'eliminazione della testimone: è del tutto evidente che,
anche si si fosse trattato di un maschio, l'avrebbe ucciso
parimenti
|
|
Marcelli
di Numana (AN), 7 aprile – La 26enne prostituta rumena Adriana
Mihaela Simion
viene trovata uccisa; l'unico indagato viene scarcerato; al
momento, autore e movente restano ignoti
|
autore
di sesso ignoto
|
|
Serramanna
(CA), 12 aprile – La 65enne Maria
Santoro
viene uccisa a coltellate, in un raptus, dal nipote 20enne
psicopatico Anthony
Muscas
|
1
|
|
S.
Giovanni la Punta (CT), 13 aprile – La 58enne Maria
Lucia Garra
viene uccisa dal figlio 25enne psicolabile Giorgio
Coco
|
1
|
|
Montebelluna
(TV), 16 aprile – La 22enne Denise
Morello
viene uccisa dall'ex fidanzato 40enne Matteo
Rossi,
che subito dopo si suicida
|
||
Rossano
C. (CS), 16 aprile – La prostituta rumena 19enne Florentina
Boaru
viene uccisa dall'amante 41enne pregiudicato Cosimo
De Luca
|
||
Acilia
(RM), 18 aprile – La 41enne Michela
Fioretti
viene uccisa dall'ex marito 42enne Guglielmo
Perettini,
che subito dopo tenta il suicidio
|
||
Catania,
20 aprile – La cingalese 42enne Maduri
Warnacula
viene uccisa dal marito connazionale Sarath
Moragoda,
il quale muore 2 giorni dopo a causa dell'incendio che aveva
appiccato nell'appartamento
|
||
Terni,
21 aprile – Durante una festa, un 45enne russo viene
accoltellato da una donna ucraina
|
||
Montecalvo
Versiggia (PV), 24 aprile – La 76enne Alma
Pecorara,
affittacamere in nero, viene uccisa dall'ex inquilino rumeno
34enne Constantin
Scarlat
al quale si era rifiutata di restituire la caparra
|
3
|
|
Castagneto
Carducci (LI), 1° maggio – La 19enne consumatrice occasionale
di hashish Ilaria
Leone
viene uccisa dal pusher senegalese 33enne Ablaye
Ndoye
|
3
|
|
Dragona
(RM), 2 maggio – La 30enne Alessandra
Iacullo,
che aveva avuto una relazione lesbica con una donna sposata, viene
uccisa con 20 coltellate: la Cassazione decide che è da rifare
l'indagine, la quale si era concentrata su di un pregiudicato
|
autore
di sesso ignoto
|
|
Roma,
3 maggio – La 28enne Chiara
Di Vita
viene uccisa, in un raptus di gelosia, dal marito 39enne Christian
Agostini
|
||
Sannicandro
(BA), 3 maggio – Il farmacista 55enne Michele
Piccolo
avrebbe sterminato la sua famiglia e quindi si sarebbe lasciato
annegare nella piscina: l'episodio confermerebbe l'irrillevanza
del Genere nelle stragi familiari, visto che oltre alla moglie
55enne Maria
Chimienti
ed alla figlia 20enne Letizia,
l'autore avrebbe ucciso, senza alcun discernimento, anche il
figlio 24enne Claudio; resta in piedi l'ipotesi rapina, perché
non è stata ritrovata la pistola e non si capisce come mai il
presunto autore non l'abbia usata per se stesso
|
3
|
|
Reggio
C., 7 maggio – In un matrimonio continuamente segnato da aspre
liti per reciproca gelosia, la 53enne Maria
Immacolata Rumi
viene uccisa dal marito Domenico
Laface
|
||
Poggiomarino
(NA), 11 maggio – La prostituta ucraina 23enne Sofia
Zerebreska
viene accoltellata a morte a scopo di rapina
|
3
|
|
Chieti,
13 maggio – L'83enne Arcangelina
Silvestri
viene uccisa dal figlio 52enne, Domiziano
Di Domizio,
in cura presso il Centro d'Igiene Mentale
|
1
|
|
Napoli,
14 maggio - Al culmine di una lite domestica, un 35enne viene
ridotto in fin di vita dalle coltellate infertegli dalla moglie
31enne
|
||
Palermo,
15 maggio – La rumena 35enne Mihaela
Gavril
viene uccisa, insieme alla coinquilina polacca 37enne Henryka
Piechulska,
dal marito della prima, che, probabilmente era stato sorpreso in
atteggiamenti intimi con la seconda: è il rumeno Gabril
Dumitru,
che, subito dopo, si suicida gettandosi sotto la metropolitana
|
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Boscotrecase
(NA, 17 maggio – L'88enne Giuseppina
Portanova
viene uccisa, per motivi economici, dal figlio 48enne Vincenzo
Villani
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3
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Carinaro
(CE), 21 maggio – La prostituta nigeriana 27enne Joel
Joy
viene ritrovata uccisa, in una campagna: ignoti autore e movente
|
autore
di sesso ignoto
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Cadoneghe
(PD), 21 maggio – La volitiva 50enne Silvana
Cassol,
dopo essersi fatta sposare dal debole e introverso poliziotto
37enne Gabriele
Ghersina,
s'infatua di un collega di lavoro: il marito la uccide e si
suicida
|
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Formello
(RM), 21 maggio – L'86enne Irma
Scuderi,
inferma a letto da anni (pesa 30 kg), viene soffocata dal figlio
60enne border-line Massimo
Vigo,
che l'aveva sempre accudita
|
2
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Guardamiglio
(LO), 24 maggio – La rumena 35enne Angelica
Tmis
viene accoltellata a morte dall'ex fidanzato 49enne Maurizio
Ciceri
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Frascineto
(CS), 25 maggio – L'82enne Donato
Annesi
viene ucciso con l'acqua bollente dalla convivente Pina
Ferrari
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Corigliano
C. (CS), 25 maggio – La 16enne Fabiana
Luzzi
viene uccisa, per motivi di gelosia, dal fidanzato 17enne Davide
Morrone
|
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Besate
(MI), 26 maggio – Lei psicolabile, lui alcolista, entrambi
disoccupati e sotto sfratto: la 51enne Giuseppina
Zizzu
viene uccisa dal marito 52enne Luigi
Negri,
che poi s'impicca
|
2
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Schio
(VI), 5 giugno – Al culmine di una lite domestica, un uomo viene
accoltellato dalla moglie 70enne Clara
Zambon
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Bologna,
9 giugno – La 39enne Silvia
Caramazza
viene uccisa e nascosta in un freezer dal fidanzato 35enne Giulio
Caria
|
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Foligno
(PG), 14 giugo – La rumena 38enne Sandita
Munteanu
viene accoltellata a morte dall'ex fidanzato connazionale 43enne
Virgil
Murariu,
che poi si suicida con la stessa arma
|
||
Napoli,
15 giugno – La 52enne Anna
Fiume
viene uccisa dal figlio 28enne, drogato e scioperato, Ciro
Ciccarelli
|
||
Vittoria
(RG), 15 giugno – Vendetta per motivi professionali:
l'insegnante 53enne Giovanna
Nobile
viene uccisa dal bidello 69enne Salvatore
Lo Presti
perché aveva promosso una petizione fra i colleghi per
allontanarlo dalla scuola
|
4
|
|
3
|
Acireale
(CT), 17 giugno – Un uomo viene investito con l'auto e sfregiato
con l'acido dall'ex convivente Elena
Maria Ciragolo
|
|
Morolo
(FR), 17 giugno – Un anziano viene avvelenato con farmaci
anticoagulanti dalla convivente 32enne
|
||
Spello
(PG), 18 giugno – La badante ucraina 62enne Olga
Dunina
viene uccisa dal marito 67enne Giovanni
Miceli
|
||
Quartu
(CA), 18 giugno – In un centro Caritas un nigeriano viene
accoltellato, per motivi di gelosia, da una connazionale
|
||
S.
Giovanni al Natisone (UD), 18 giugno – La 33enne albanese Irma
Hadai
viene uccisa dal marito connazionale Lulzmin
Hadai
|
||
Caserta,
18 giugno – La 50enne Antonietta
Alfieri,
che tradiva il marito, viene uccisa; scagionati sia il marito che
l'amante (quindi sembra escluso il movente passionale), risultano
indagati altre tre uomini
|
3/4/5
|
|
S.
Leucio del Sannio (BN), 21 giugno – La 41enne Raffaella
Ranauro
viene uccisa dall'ex marito carabiniere 41enne Luigi
Chiumiento,
che poi si suicida
|
||
Torre
del Greco (NA), 23 giugno – Il 57enne Tommaso
Egger
viene accoltellato a morte, in casa, dalla convivente Maria
Carmela Panariello
|
||
Polla
(SA), 24 giugno – La prostituta ucraina 50enne Olena
Tonkoshkurova
viene uccisa da un giovane cliente connazionale (sembra escluso il
movente di rapina)
|
||
Ravanusa
(AG), 25 giugno – La 60enne Giovanna
Longo
viene uccisa dall'ex marito 63enne Luigi
Gallo
|
||
Bra
(CN), 30 giugno – La 50enne Marta
Forlani
viene uccisa dall'ex marito 59enne Michele
Bambino
|
||
Cologno
M. (MI), 1° luglio – La 30enne albanese Silvana Hyseni muore
precipitando dal balcone di casa: viene scarcerato il marito
connazionale 29enne Zef Lleshi; sembra trattarsi di suicidio
|
errore
di rilevazione
|
|
Cardano
al Campo (VA), 2 luglio – Classico caso di vendetta per rancori
professionali: l'agente di PM sospeso dal servizio Giuseppe
Pegoraro
irrompe negli uffici municipali e spara, senza alcuna distinzione
di Genere, al sindaco Laura
Prati
e al vicesindaco Costantino Iametti: la prima muore a distanza di
20 gg.
|
4
|
|
Genova,
6 luglio – Un 35enne viene accoltellato nel suo letto dalla
convivente 44enne ubriaca
|
||
Ostiglia
(MN), 8 luglio – L'89enne Iris
Merli
viene annegata dal figlio 63enne, profondamente depresso, Mario
Foin,
che poi si suicida
|
1
|
|
Roma,
9 luglio 2013 – L'80enne Maria
Assunta Pizzolo
viene strangolata dal figlio 51enne Francesco
Di Francesco,
affetto da problemi psichici
|
1
|
|
Landriano
(PV), 9 luglio – Al culmine dell'ennesimo litigio, la 36enne
Tiziana
Rizzi
viene uccisa dal marito 39enne Marco
Malabarba
|
||
Palermo,
10 luglio – La 26enne Rosy
Bonanno
viene uccisa dall'ex marito 36enne Benedetto
Conti,
che poi tenta il suicidio
|
||
3
|
Mondragone
(CE), 14 luglio – Un turista milanese 50enne viene narcotizzato
a scopo di rapina dalla prostituta Monica
Voira
e muore travolto da un'auto
|
|
Parma,
16 luglio – Nel contesto di una relazione burrascosa, la 20enne
peruviana Michelle
Campos
viene uccisa, per motivi di gelosia, dal fidanzato ecuadoregno
21enne Alberto
Muňos
|
||
Caniga
(SS), 17 luglio – Il 54enne Mario
Loi
viene accoltellato a morte dalla moglie Maria
Gavina Orrù
|
||
2
|
Gricignano
d'Aversa (CE), 19 luglio – Ad un 58enne invalido vengono recise
le vene dei polsi con una lametta dalla moglie 52enne, che poi
tenta di suicidarsi con la stessa modalità
|
|
Reggio
C., 20 luglio – Classico caso di rancore di vicinato, in cui la
vendetta non discrimina affatto secondo il Genere: il 74enne
Antonio
Canale
spara fucilate contro la famiglia del fratello: muore la cognata
58enne Angela
Arcudi,
mentre il fratello e i due figli maschi restano feriti
|
4
|
|
San
Tammaro (CE), 20 luglio – La 31enne Katia
Tondi
viene trovata strangolata nella sua casa: risulta indagato il
marito, ma, ad oggi, non v'è certezza né sugli autori, né sul
movente
|
autore
di sesso ignoto
|
|
Gela
(CL), 21 luglio – La 46enne Maria
Nastasi,
vedova di un carabiniere, si mette col pregiudicato 51enne
Salvatore
Greco,
poi se ne pente: lui l'ammazza e si suicida
|
||
Salerno,
22 luglio – La 73enne Maria
Pia Guariglia
viene uccisa dal figlio 45enne Lino
Renzi,
affetto da gravi turbe psichiche
|
1
|
|
Giavera
del Montello (TV), 24 luglio – Il 76enne Ladis
Boranga
viene raggiunto da tre colpi di pistola sparatigli dalla figlia
16enne
|
||
Marina
di Massa (MC), 28 luglio – La 38enne Cristina
Biagi
viene uccisa dal marito da cui si stava separando, il 40enne Marco
Loiola,
che subito dopo si suicida
|
||
Roma,
29 luglio – Viene ritrovato il cadavere del travestito
sudamericano Andrea Oliviero... anche questo conteggiato dalla
stampa “femminicidista”!..
|
errore
di rilevazione
|
|
Taurisano
(LE), 29 luglio – La 43enne Erika
Frida Ciurlia
viene uccisa dal marito da cui si stava separando, il 46enne
Franco
Capone,
che poi si suicida
|
||
Madonna
di Campiglio (TN), 10 agosto – la 31enne Lucia
Bellucci
viene uccisa dall'ex fidanzato 44enne Vittorio
Ciccolini
|
||
Avola
(SR), 12 agosto – La 48enne Antonella
Russo
viene uccisa dal marito dal quale si stava separando, il 55enne
Antonio
Mensa
il quale, subito dopo, si suicida
|
||
2
|
Motta
Visconti (MI), 16 agosto – L'88enne Mario
Passalacqua
viene accoltellato a morte dalla figlia 57enne Maria
Grazia,
che poi si suicida
|
|
Borgo
San Dalmazzo (CN), 19 agosto – La 38enne Maria
Grazia Giummo
– cui erano stati tolti e dati in affidamento i figli di un
precedente matrimonio – si mette col 35enne alcolista Umberto
Pantini
e se le danno di santa ragione; lei muore in ospedale per un
trauma addominale: sembra un omicidio preterintenzionale
|
1
|
|
3
|
Misano
A. (RN), 19 agosto – Un colombiano sgozzato da una connazionale
durante festino con cocaina
|
|
Bellante
(TE), 20 agosto – Classica faida di vicinato: la dominicana
40enne Felicia
Mateo
viene uccisa con una fucilata dal vicino 70enne Mario
Ciabattoni,
che aveva sporto innumerevoli denunce contro di lei
|
4
|
|
Guspini
(CA), 25 agosto – La 62enne Giuseppina
Brodu
viene uccisa dal marito 70enne Basilio
Ugo Lai,
che subito dopo tenta il suicidio; entrambi in cura al Centro di
Salute Mentale
|
1
|
|
Bitonto
(BA), 27 agosto – La 26enne prostituta rumena Adriana Mihaela
Simion viene trovata uccisa in campagna: ignoti autori e movente
|
autore
di sesso ignoto
|
|
Gambara
(BS), 29 agosto – L'impiegata 29enne brasiliana Marilia
Rodrigues Silva Martins
viene uccisa dal suo capo e amante 32enne Claudio
Grigoletto
|
||
S.
Maria del Cedro (CS), 31 agosto – La 40enne ucraina Rodika
Kulka,
che soffre di diverse patologie, viene percossa dal 41enne
convivente rumeno Ioan
Ionascu
e ricoverata per “lesioni lievi”; muore dopo 6 gg.: resta da
stabilire se vi sia un nesso causale
|
1
|
|
Roma,
3 settembre – La 53enne Rosa
Graziani
resta uccisa da un colpo partito dalla pistola maneggiata dal
marito 73enne Giancarlo
Giusto:
si propende per l'omicidio volontario, anche se non se ne scorge
il movente
|
||
Bari,
4 settembre – La 53enne dottoressa del Servizio d'Igiene Mentale
Paola
Labriola
viene accoltellata a morte dal paziente 44enne Vincenzo
Poliseno
che aveva ricevuto da lei un rifiuto ad una richiesta di soldi
|
1
|
|
Sommacampagna
(VR), 5 settembre – Il 74enne Mario
Donatoni
viene avvelenato con un cocktail di farmaci dalla moglie 68enne
Renata
Speri
|
||
Busto
Arsizio (VA), 6 settembre – La prostituta moldava 18enne Lavinia
Simona Ailoaiei
viene strangolata dal suo cliente 41enne Andrea
Pizzoccolo
|
||
Magliano
Alpi (CN), 6 settembre – Il 56enne Aldo
Terreno
viene accoltellato quattro volte, in casa, dalla moglie
|
||
Livorno,
8 settembre – Un 33enne viene accoltellato al torace, per
strada, dalla ex fidanzata 24enne
|
||
Prato,
12 settembre – L'81enne Maria
Grazia Centauro,
malata di Alzheimer, viene soffocata dal marito 86enne Sergio
Maranghi,
ormai incapace di accudirla
|
2
|
|
3
|
Castel
Volturno (CE), 15 settembre – Il 74enne Michele
Carbonara
muore durante una rapina organizzata dalla badante bulgara Isabel
Mortimei
|
|
Brancaleone
(RC), 16 settembre – La 41enne ucraina Tatiana
Kuropatyk
viene uccisa dallo zingaro 21enne Gianluca
Bevilacqua,
con cui si rifiuta di avere un rapporto sessuale
|
||
Venezia,
16 settembre – Un 44enne viene accoltellato in casa, alla
schiena, dalla convivente 46enne ubriaca e drogata
|
||
Statte
(TA), 16 settembre – La 20enne Ilaria
Pagliarulo
viene colpita a morte, al culmine dell'ennesimo litigio, da un
colpo sparatole dal convivente 24enne Cosimo
De Biaso
|
||
Civitanova
M. (MC), 17 settembre – La 66enne Maria
Pia Bigoni
persèguita l'ex marito, tramite il suo avvocato, con continue
richieste di denaro (la figlia testimonia: “questo
non è un femminicidio, mio padre era disperato”):
lui, il 76enne Graziano
Palestini,
la uccide
|
3
|
|
Udine,
18 settembre – La 28enne Silvia
Gobbato
viene uccisa dallo squilibrato 36enne Nicola
Garbino
in un delirante tentativo di sequestro a scopo di estorsione
|
1
|
|
San
Giovanni Incarico (FR), 20 settembre – Durante una lite
domestica un 44enne italiano viene accoltellato al torace dalla
convivente ucraina 44enne
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Villacidro
(CA), 23 settembre – La 29enne Marta
Deligia
viene uccisa dall'ex fidanzato 36enne Giuseppe
Pintus
|
||
1
|
Milano,
26 settembre – Uno psichiatra 60enne viene accoltellato sulla
soglia del suo studio da una ex paziente 49enne
|
|
Castelvetro
(PC), 26 settembre – In una relazione completamente degradata,
la 51enne Cinzia
Agnoletti
viene uccisa, al culmine dell'ennesimo litigio, dal convivente
53enne Giampietro
Gilberti,
il quale tenta poi il suicidio, senza riuscirci
|
||
Follo
(SP), 27 settembre – Al culmine di un litigio, un 83enne
invalido viene aggredito a colpi di matterello alla testa dalla
moglie coetanea, che poi si getta dal balcone
|
||
Pinerolo
(TO), 30 settembra – La 64enne Maria
Pia Garnero
viene uccisa dal marito 65enne Lorenzo
Ostella
|
||
Caltagirone
(KR), 1° ottobre – Classico caso di scoppio di follia con
strage familiare, senza discriminazione di Genere fra le vittime:
il 67enne Gaetano
Sortino
imbraccia il fucile e spara al figlio 44enne Giuseppe e alla
moglie 64enne Concetta
Zimone,
che resta uccisa; infine si suicida
|
1
|
|
Zevio
(VR), 4 ottobre – Nel contesto di un matrimonio normalissimo, la
75enne cardiopatica Giancarla
Bonente
viene uccisa dal marito 79enne Vittorio
Albiero,
che subito si suicida: sembra che lui si raffigurasse in modo
parossistico la malattia della moglie
|
1
|
|
Rovereto,
9 ottobre – La 27enne colombiana Yurani
Jimenez Cuadrado
viene uccisa dal convivente 28enne connazionale Michaele
Emmanuele Ocampo Ballestas,
che si suicida
|
||
Loano
(SV), 11 ottobre – La 49enne Stefania
Maritano
viene uccisa dal marito 55enne, da cui si stava separando, Paolo
Moisello,
che poi si suicida
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||
Barbarano
Romano (VT), 12 ottobre – Nel contesto di un rapporto ormai
logorato, la 52enne Anna
Maria Cultrera
viene uccisa dal convivente 66enne Antonio
Matuozzo
|
||
Grosseto,
13 ottobre – Nel contesto di un rapporto burrascoso, la 48enne
ucraina Irina
Meyntser
viene uccisa dal convivente coetaneo Sergio
Bertini
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||
San
Giustino (PG), 15 ottobre – La 26enne Alexandra
Buffetti
viene uccisa dall'ex fidanzato 28enne Christian
Rigucci,
che subito dopo si suicida
|
||
L'Aquila,
16 ottobre – La 50enne kosovara Fatima
Selmanaj
viene uccisa, insieme alla figlia 21enne Sene
Ada,
dall'ex marito connazionale 46enne Veli
Selmanaj:
l'uomo voleva vendicarsi per una denuncia di violenza sessuale
|
||
S.
Margherita L. (GE), 25 ottobre – L'ecuadoriana 42enne Patricia
Mendoza Cabellona
conosce in chat il connazionale Manuel
Del Carmen Poveda Garçia,
di 20 anni più anziano, e, malgrado abbia due figli piccoli dal
precedente matrimonio, lo invita a vivere nella sua casa: nel giro
di 3 mesi la convivenza è agli sgoccioli, lui la uccide e tenta
il suicidio con 30 coltellate
|
||
Calvisano
(BS), 26 ottobre – L'83enne Giuliana
Moreni
viene uccisa dal marito 84enne Donato
Fanelli,
il quale finisce in ospedale in stato confusionale
|
1
|
|
1
|
Novara,
27 ottobre – In un supermercato, un maghrebino 50enne viene
colpito al torace con un collo di bottiglia impugnato da una
40enne dell'Europa dell'Est, a lui sconosciuta
|
|
Cerveteri
(RM), 28 ottobre – Per motivi di gelosia, una donna rumena viene
uccisa dal marito connazionale 30enne, nella roulotte dove
vivevano
|
||
Gavorrano
(GR), 4 novembre – La 55enne Francesca
Benetti
scompare: è indagato il lavorante del podere, il 70enne sardo
Antonino
Bilella,
che pare si fosse infatuato di lei
|
||
Castelnuovo
Cilento (SA), 8 novembre – La 48enne bulgara Violeta
Caneva
viene uccisa per motivi di gelosia dal marito connazionale 50enne
|
||
Marcignana
(FI), 9 novembre – L'88enne Assunta
Brogi
viene uccisa dal figlio 66enne Piero
Taddei:
era depresso perché temeva di non poterla più accudire; si
suicida
|
2
|
|
Castelfidardo
(AN), 17 novembre – La 44enne Stefania
Malavolta
viene uccisa, probabilmente per motivi di gelosia, dal marito
62enne Diego
Allori,
che poi si suicida
|
||
Scorzè
(VE), 18 novembre – Al culmine di una lite domestica, un 41enne
viene colpito da un comodino lanciatogli addosso e poi
accoltellato dalla moglie
|
||
Palermo,
18 novembre – La 62enne Grazia
Rosaria Quatrini
viene uccisa dal conoscente 53enne Alfredo
Palumbo,
che aveva tentato un approccio sessuale
|
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3
|
Torino,
27 novembre – il 20enne Matteo
Dei Cas
viene accoltellato, nel suo negozio da una brasiliana
|
|
Troia
(FG), 30 novembre – La 42enne prostituta ucraina Zhanna
Hashenko
viene uccisa dal suo cliente 41enne Michele
Mandara,
per motivi passionali e per un debito non onorato
|
||
Castiglione
del Lago (PG), 30 novembre – Dopo 60 anni di matrimonio felice,
l'82enne Vanda
Cagnoni,
inchiodata ad una sedia a rotelle dopo un ictus, viene uccisa dal
marito 90enne Athos
Ceccarelli,
malato di cuore e col cancro; la figlia sopraggiunge mentre
rivolge il fucile contro se stesso
|
2
|
|
Roma,
4 dicembre – Un 45enne viene accoltellato in casa dalla ex
moglie e dall'amante di lei
|
||
Cerignola
(FG), 6 dicembre – La 54enne Annunziata
Cioffi,
gravemente depressa, viene uccisa dal marito 37enne Cosimo
Damiano Perrone
“per porre fine alle sue sofferenze”
|
2
|
|
Poggio
Imperiale (FG), 6 dicembre – il 57enne Angelo
Radatti
viene ucciso con 87 coltellate dall'amante 42enne Anna
Maria Lombardi
|
||
3
|
Fiumicino
(RM), 7 dicembre – Un 48enne viene narcotizzato, a scopo di
rapina, con una dose di sonnifero quasi letale dalla 44enne ex
fidanzata rumena
|
|
Mola
di Bari (BA), 12 dicembre – La 29enne Bruna
Bovino
viene uccisa dal suo amante 34enne Antonio
Colamonico
|
||
3
|
Laives
(BZ), 13 dicembre - Il 46enne operaio agricolo Josef
Surkala
muore dopo essere stato ripetutamente avvelenato, mediante dosi di
metanolo in bevande alcoliche, dalla moglie ceca Jana
Surkalova, la
quale aveva architettato il piano per riscuotere la polizza vita
|
|
Ravenna,
14 dicembre – La 75enne Maria
Celli,
con problemi di salute, viene uccisa dal figlio 52enne Luciano
Tosi,
che è depresso per l'imminente separazione dalla moglie e che si
suicida subito dopo
|
1
|
|
Oleggio
(NO), 18 dicembre – La 55enne Iole
Stefania Bordignoni
viene uccisa dal marito coetaneo Gennaro
Esposito,
che dopo si suicida
|
||
Custonaci
(TP), 24 dicembre – La prostituta nigeriana Bose
Uwada
viene ritrovata uccisa: ignoti autori e movente
|
autore
di sesso ignoto
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Gioia
del Colle (BA), 26 dicembre – La 42enne Francesca
Milano
viene uccisa dal convivente 40enne Nunzio
Proscia
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||
Parma,
27 dicembre – La 56enne Dolores
Leonardi
viene uccisa dal figlio 35enne semi-infermo di mente Gabriele
Montanari
|
1
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|
3
|
Colleferro
(RM), 29 dicembre – Per un debito legato al consumo di droga, un
23enne viene prima investito con l'auto e poi colpito alla testa
con un tubo metallico da una 22enne in concorso con un 18enne
|
|
Torino,
31 dicembre – Il 57enne Daniele
Garattini,
“in stato depressivo conseguente alla perdita del lavoro”,
compie una strage familiare, uccidendo la moglie 54enne Letizia
Maggio,
la suocera 84enne Daria
Maccari,
la figlia 21enne Giulia
e se stesso.
|
1
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L’analisi condotta sui 124 casi di omicidio (con 133 vittime), commessi in Italia nel 2013, – ed indicati nel ddl 724 come prova di una presunta “emergenza femminicidio in Italia” (uccisione di una donna in quanto donna, compiuta da un uomo con l’implicita volontà di riaffermare un potere storicamente ineguale fra i Generi) – ha portato ai seguenti risultati:
- 23 casi (26 vittime): preterintenzionalità, incapacità d'intendere e volere
- 11 casi (12 vittime): omicidio eutanasico;
- 11 casi (13 vittime): movente economico-patrimoniale, compresa rapina;
- 5 casi (5 vittime): movente di rancore maturato in ambito professionale, familiare-allargato, di vicinato;
- 2 casi (2 vittime): eliminazione di testimone;
- 7 casi (7 vittime): ignoto il sesso dell’autore;
- 3 casi (3 vittime): errore di rilevazione (causa di morte accidentale, suicidio, sesso della vittima).
Pertanto, l’analisi criminologica certifica “soltanto” 65 donne (62 casi) uccise in Italia, nel 2013, da uomini capaci d'intendere e volere, e per movente passionale-relazionale.
Peraltro, nello stesso anno, sono stati 46 i casi (46 vittime) di omicidi (consumati o tentati) compiuti in Italia da donne ai danni di uomini; di questi:
- n. 2 vittime maschili: da donne incapaci d’intendere e di volere;
- n. 4 vittime maschili: movente eutanasico;
- n. 11 vittime maschili: movente economico-patrimoniale, compresa rapina;
- n. 1 vittima maschile: movente di rancore maturato in ambito professionale, familiare-allargato, di vicinato;
- n. 28 vittime maschili: movente passionale-relazionale (di cui 8 uccise).
Laddove si presume, ragionevolmente, che una legge varata dal Parlamento italiano, debba essere rivolta prevalentemente alla popolazione italiana, l'analisi statistico-criminologica degli episodi di cronaca svela, invece, il seguente dato:
- percentuale di stranieri sulla popolazione maschile italiana (censimento 2011 - tutte le classi d'età): 6,54%;
- vittime femminili ascrivibili ad autore straniero: n. 24, il 18,04% del totale.
Dunque, la propensione al "femminicidio" risulta, negli stranieri, circa tripla rispetto agli italiani.
Il femminismo, mentre avversa il presunto "patriarcato", ne accetta volentieri l'altro inscindibile lato della medaglia - il compatimento paternalistico - allorché si tratti di rispondere, con "pari opportunità" rispetto agli uomini, delle proprie malefatte... E la relativa propaganda è a doppio metro: donne "forti" (anzi: capaci quanto e più degli uomini) quando serve... e "deboli" quando serve...
Il Genere viene presentato come mero "costrutto culturale" quando ciò conviene per accedere agli onòri propri di pochissimi uomini (ruoli di prestigio nell'economia e nella politica: infatti, non risulta che siano mai state rivendicate "quote rosa" in altre che sono - e queste per davvero!.. - "roccaforti" maschili ma che si preferisce ignorare: come l'andare a morire nelle miniere o nei cantieri edili o in fonderie come la Thyssen...; ruoli di prestigio, si diceva, che, in assenza di "quote azzurre", sono di fatto inaccessibili per la stragrande maggioranza dei pur meritevoli uomini, perché la cooptazione - contrariamente a ciò che si vuol far credere - avviene non all'interno del Genere, ma della Casta, della Nomenklatura...); ma il Genere viene invece accettato come un dato naturale ed ontologico quando ciò conviene per sfuggire agli òneri maschili della responsabilità di fronte alla legge e dell'assunzione di rischio in generale...
Si pensi a quei due "pass" (per l'immunità giudiziaria) rappresentati dalle formulette magiche del "maltrattamento in famiglia" che garantisce l'impunità alla uxoricida (viene creduta sulla parola; ed il marito ucciso non può smentirla...), e della "depressione post partum", che garantisce alla infanticida l'ospitalità, con tutti i riguardi, nel resort di Castiglione delle Stiviere (dove - secondo la solita logica italiota del "chi muore giace e chi resta si dà pace" - le assassine vengono presentate quasi come "vittime" e dei bambini ammazzati non importa nulla a nessuno).
Si pensi a quei due "pass" (per l'immunità giudiziaria) rappresentati dalle formulette magiche del "maltrattamento in famiglia" che garantisce l'impunità alla uxoricida (viene creduta sulla parola; ed il marito ucciso non può smentirla...), e della "depressione post partum", che garantisce alla infanticida l'ospitalità, con tutti i riguardi, nel resort di Castiglione delle Stiviere (dove - secondo la solita logica italiota del "chi muore giace e chi resta si dà pace" - le assassine vengono presentate quasi come "vittime" e dei bambini ammazzati non importa nulla a nessuno).
La "cortina di pizzo" ha velato le coscienze: è la stupefacente amnesia dell'Occidente sulla verità che le precedenti generazioni - di uomini e donne - avevano sempre riconosciuto: la subdola malvagità femminile.
Una volta "battezzate" le due categorie di pseudo-discriminati - donne e immigrati -, il conto (85 mln di €) viene presentato all'unica categoria che non possa lamentosamente invocare alcuna pseudo-discriminazione: non quella del Genere, né quella dell'etnia, o della religione, o dell'orientamento sessuale: e cioè l'odiato maschio bianco-cristiano-eterosessuale: e cioè gli UOMINI ITALIANI, i quali, oltre che tassarsi, dovranno anche genuflettersi, flagellarsi, recitare il mea culpa e sottomettersi all'indottrinamento colpevolizzante nei campi di rieducazione: nelle scuole da piccoli (art. 4), nelle carceri da grandi (art. 19).
Gravissimo, in particolare, sarebbe il danno psicologico arrecato nelle scuole alla gioventù maschile, già oggi così prostrata dalla continua criminalizzazione mediatica del loro Genere; gioventù che ben difficilmente potrebbe sottrarsi al programma ministeriale, con cui verrebbe inculcato che le ragazze hanno tutti i diritti - in nome della "promozione della loro soggettività femminile" -, mentre i ragazzi hanno tutti i doveri, in primis quello di reprimere ogni genuino e vitale slancio verso l'altro sesso: l'effetto cercato è quello di una sorta di "interruttore-telecomando" che le ragazze - sempre legittimate ad adottare qualsiasi atteggiamento seduttivo (oltre che già protagoniste dei più odiosi episodi di bullismo) - potrebbero puntare verso i loro compagni: "gradito / non gradito".
Quindi, il femminismo esige un risarcimento rosa di circa 13 milioni di € per ogni "vera-femminicid-izzata", che i maschi italiani bianchi-cristiani-eterosessuali dovrebbero tributare sotto forma di un paio di posti stipendiati rosa - nelle Case delle donne, nelle Questure e nelle ASL - per ogni "vera-femminicid-izzata": posti rispetto ai quali le donne morte (ed i corrispondenti uomini suicidi) saranno state solo bieco e cinico strumento: insomma, un'operazione di squallido sciacallaggio mediatico e legislativo.
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