28 maggio 2015

aggiornamento al 5 giugno 2015
Nuovo arresto dei carabinieri nell'ambito delle indagini sulla rapina in casa del 28 aprile scorso, a Terni, in cui morì soffocato il novantunenne Giulio Moracci: si tratta di un'italiana di 50 anni, collaboratrice domestica della famiglia della vittima.

È quanto è stato riferito nel corso delle celebrazioni per il 201/o anniversario della fondazione dell'Arma. La donna si trova ora ai domiciliari. Secondo la ricostruzione dei fatti da parte dei carabinieri, la donna - di origini pugliesi, ma residente in zona, a Terni - avrebbe indicato ai malviventi abitudini e tenore di vita dei suoi datori di lavoro ed avrebbe procurato ai rapinatori le chiavi del cancello e del portoncino d'ingresso dell'abitazione.
Già subito dopo la rapina i militari avevano arrestato i presunti autori materiali del colpo, tre rumeni provenienti dal Lazio. Lo scorso 19 maggio altri due uomini di origine romana, ma residenti a Terni, erano stati arrestati, sempre dai carabinieri, perché ritenuti complici e basisti della rapina.
Moracci e sua moglie, anche lei in casa al momento del colpo, erano stati legati e aggrediti da due rapinatori, mentre un terzo li attendeva in auto. La donna - sempre secondo la ricostruzione dei fatti da parte dei carabinieri - sarebbe quindi la terza complice della rapina.
Per i militari, con questo arresto «il cerchio si chiude», per quanto riguarda le indagini sulla rapina.
http://www.lanazione.it/umbria/anziano-rapina-colf-1.1031281 


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