Ucciso sotto casa con 10 coltellate alla schiena
Accoltellato davanti a casa, probabilmente per vendetta.
Un artigiano tessile di 34 anni, Christian Cavalletti, è stato ucciso giovedì verso mezzanotte, a Reggiolo, nella Bassa Reggiana..........Proprio in mattinata il tribunale aveva discusso la causa di separazione di Christian Cavalletti dall'ex moglie, Francesca Brandoli, 33 anni, modenese, che aveva sposato nel '99. Il giudice aveva affidato al padre i due figli, di 5 e 3 anni.
link notizia
http://www.ilgiornale.it/interni/ucciso_sotto_casa_10_coltellate_schiena/02-12-2006/articolo-id=137999-page=0-comments=1
Segue
Omicidio Cavalletti: condannati all’ergastolo ex moglie e compagno 30 ott 08 •
Dopo nove ore di camera di consiglio, la scorsa notte, la Corte d’Assise di Reggio ha emesso la sentenza accogliendo in pieno la richiesta formulata dal pm: Davide Ravarelli e Francesca Brandoli sono stati entrambi condannati all’ergastolo per l’omicidio di Christian Cavaletti, ex marito di lei.
Link notizia
http://www.reggio2000.it/2008/10/30/omicidio-cavalletti-condannati-allergastolo-ex-moglie-e-compagno/
Segue.....OMICIDIO DI REGGIOLO
La mamma di Christian: «Spero vivano a lungo»
REGGIOLO. «Quando ho saputo che i giudici della Corte d'Assise di Appello di Bologna avevano confermato l'ergastolo agli assassini di mio figlio, sono scoppiata a piangere». Queste le prime parole di Franca Aldrovandi, madre di Christian Cavaletti, ucciso la notte del 30 novembre 2006 davanti alla sua abitazione, in via Caboto, a Reggiolo. Un omicidio il cui movente è apparso chiaro fin dalle prime indagini: l'ex marito della modenese Francesca Brandoli aveva appena ottenuto dal Tribunale di Reggio, la custodia dei figli.
link alla notizia
http://gazzettadimodena.gelocal.it/dettaglio/ergastolo-confermato-anche-alla-brandoli/1801522
31 ottobre 2008
Carcere a vita. È la condanna inflitta dalla corte d’Assise di Reggio al grafico milanese Davide Ravarelli (36 anni) e a Francesca Brandoli (34 anni) per aver ucciso, la sera del 30 novembre 2006, l’ex marito di lei, l’artigiano Christian Cavaletti, davanti alla sua casa di via Caboto a Reggiolo. La donna è stata ritenuta responsabile anche del reato di calunnia, per aver ingiustamente accusato nell’immediatezza dei fatti il supertestimone Ivan Losapio (n.d.f - stesso metodo di Amanda Knox che cercò di accusare l’innocente Lumumba). Fu un agguato premeditato con un movente preciso: la donna non sopportava che il tribunale avesse affidato i due figli al marito nella causa di separazione e voleva riprenderli. […] La corte ha quindi accolto la tesi e le richieste del pubblico ministero Valentina Salvi. Cavaletti fu ucciso da entrambi. Ravarelli lo aggredì per primo con un coltello con una lama di 18 centimetri, i fendenti furono dieci. L'ex moglie lo finì invece colpendolo con nove martellate. A incastrarli, oltre alle testimonianze del sistema di video sorveglianza del centro commerciale Grandemilia, agli scontrini che certificano l'acquisto delle armi, dei guanti e dei berretti, e ai vicini di casa che li videro rientrare a Modena due ore dopo il delitto, ha contribuito in modo decisivo il supertestimone Losapio. Vicino di casa della vittima, fu il primo a soccorrerlo e a vedere scappare l'assassino. A ciò si sono aggiunte le intercettazioni ambientali: «Abbiamo scavalcato con i guanti sporchi di sangue».
Fonte: http://www.e-tv.it/e107_plugins/content/content.php?content.1593
15 luglio 2010
http://www.telereggio.it/news.php?id=17940
Sono state confermate le condanne all'ergastolo per Francesca Brandoli e Davide Ravarelli, i due ex conviventi che nel 2006 uccisero il marito separato della donna, l'imprenditore reggiolese Christian Cavaletti, di 34 anni.
Lo ha deciso ieri sera la prima sezione penale della Corte di Cassazione: la sentenza che conferma il carcere a vita per i due, deciso in primo grado, e che mette la parola fine ad una vicenda terribile è arrivata nella serata di ieri.
Francesca Brandoli, 37 anni, è attualmente rinchiusa nel carcere bolognese della Dozza, mentre l'ex compagno, il 38enne grafico milanese Davide Ravarelli si trova nella casa circondariale di Aosta.
L'artigiano Christian Cavaletti fu assassinato dalla coppia 'diabolica' davanti alla sua abitazione di Reggiolo il 30 novembre di 4 anni fa. L'uomo, che aveva ottenuto la custodia dei due figli avuti dalla Brandoli, era stato colpito e ucciso con un martello e un coltello.
Nessun commento:
Posta un commento