16 settembre 2010

Dramma a Cerveteri, donna uccide il marito

CERVETERI – Orribile fatto di sangue alla periferia di Cerveteri. La scorsa notte, all’interno di un piccolo appartamento in località Borgo San Martino a confine col territorio della frazione di Passoscuro, Nabila Gharbi 38enne tunisina residente in Italia regolarmente, al termine di una violenta lite in famiglia, alle ore 05.30 circa aggrediva con violenza il proprio convivente Angelo Aronica, 41enne di Cerveteri, pregiudicato noto alle Forze di Polizia, per precedenti penali in materia di stupefacente.
Nel corso della violenta colluttazione, mediante arma da taglio, un coltello da cucina rinvenuto accanto al cadavere, la donna colpiva mortalmente, con un solo fendente, il proprio convivente, il quale, colpito al torace, decedeva quasi istantaneamente.
I militari della Ssazione di Passoscuro, avvertiti dai vicini, intervenivano immediatamente sul posto, supportati anche dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Civitavecchia, per i rilievi tecnico-scientifici.
Agghiacciante è stata l’immagine trovata sul luogo dai militari e dal personale medico del 118, quest’ultimo richiesto dai vicini, mentre l’autrice, in evidente stato di schok, era accasciata riversa proprio vicino al corpo del convivente. Il corpo, esamine e riverso a terra, rinvenuto all’interno della cucina, evidenziava una vasta e profonda ferita da taglio, all’altezza del cuore, con ampie ed abbondanti chiazze di sangue riscontrate sul pavimento e sulle pareti.
Determinanti, attesa la mancata collaborazione dell’autrice del fatto, sono stati i numerosi riscontri effettuati dai militari dell’Arma nell’immediatezza dell’evento, acquisendo decine di testimonianze, procedendo al sequestro di numerosi vestiti pregni di sangue della donna e del coltello, raccogliendo gravi e concordanti indizi di colpevolezza nei confronti dell’omicida. Pertanto, dopo avere ricostruito le fasi concitate dell’efferato episodio delittuoso ed acclarate le responsabilità della convivente della vittima, i Carabinieri la traevano in arresto poiché ritenuto responsabile di omicidio aggravato, conducendola al Carcere di Civitavecchia.
Le indagini sono ancora in corso al fine di chiarire il movente del delitto, comunque riconducibile alla sfera familiare. Al riguardo, la vittima da pochi mesi aveva terminato un programma di recupero presso un centro per tossicodipendenti, ma pare che nelle ultime settimane l’Aronica avesse ripreso a condurre una vita scellerata frequentando bar e locali notturni e facendo uso smodato di alcool. Infatti proprio la notte del delitto, nabila Gharbi aveva sorpreso il marito in un locale di Ladispoli mentre giocava con i video-poker e consumava alcol; dopo un violento litigio verbale nel locale la donna era stata allontanata dall’Aronica in malo modo. Pertanto la stessa lo aveva aspettato a casa laddove la violenta lite ha avuto l’odierno tragico epilogo.
La coppia aveva tre figli affidati ai Servizi sociali di Ladispoli proprio per la difficile situazione socio-familiare dei rispettivi genitori.

link alla notizia
http://www.centumcellae.it/cronaca/dramma-a-cerveteri-donna-uccide-il-marito/


Nessun commento:

Posta un commento