15 dicembre 2023

 

Nobiltà decaduta. Questa mattina è stata arrestata a Roma una 29enne, accusata di estorsione, lesioni e violazione della legge sulle armi. A finire in carcere è G. F., che al momento del fermo avrebbe detto alla polizia: “Sono discendente della famiglia nobile dei Farnese, non potete arrestarmi”.

Il ferimento e la fuga

La donna poco prima di essere rintracciata dalla polizia ha ferito un suo conoscente con un taglierino, secondo quanto riporta Lapresse. La 29enne si è infatti presentata fuori l’abitazione di un uomo, un 38enne di nazionalità albanese, in via di Pietra Porzia, nella zona della Borghesiana alla periferia di Roma. G. F. sarebbe arrivata con due uomini e ha cominciato a puntare all’addome dell’uomo un taglierino.

La donna pretendeva dei soldi: “Mi devi dare i soldi, altrimenti ti buco la pancia” avrebbe urlato all’indirizzo del 38enne. Quest’ultimo avrebbe cercato di disarmarla, ma nel tentativo è rimasto ferito da un fendente sul braccio. Solo a quel punto la 29enne sarebbe fuggita. La polizia è arrivata pochi minuti dopo, trovando l’uomo ferito che perdeva sangue. A quel punto sono scattate le ricerche.

L’arresto

G. F. è stata trovata a Ponte di Nona, sotto i portici della piazza di spaccio di via Beata Chiara Bosatta. Lì gli agenti del distretto di polizia del Casilino l’hanno fermata su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di Roma Alessia Natale. La 29 discendente della famiglia nobile dei Farnese è stata quindi portata nella sezione femminile del carcere romano di Rebibbia.

 

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