di Redazione online
L. P., 78 anni, avrebbe strangolato la figlia che soffriva di una forma di autismo
Una donna ha ucciso la figlia disabile e poi si è impiccata a Corleone. Il dramma familiare è avvenuto nel centro storico in paese. Sono intervenuti i carabinieri che conducono e indagini e i sanitari del 118. La donna, raccontano in paese, aveva perso il marito otto mesi fa, un ex infermiere dell'ospedale dei Bianchi. Un uomo che tanti ricordano ancora a Corleone per la sua bontà. La donna si è trovata sola a gestire la figlia disabile.
Secondo una prima ricostruzione L. P., 78 anni, avrebbe ucciso la figlia G. M. di 47 anni, che aveva una forma di autismo, strangolandola con una corda e poi si sarebbe tolta la vita.
Dell'omicidio-suicidio si sarebbe accorto un vicino di casa, insospettito da alcuni rumori provenienti dall'abitazione










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