A dare l'allarme è stata la figlia nel cui appartamento la 93enne sarebbe stata strangolata nel sonno. Secondo i primi accertamenti la donna potrebbe aver ucciso l'anziana madre dopo una lite
Una donna di 93 anni è stata trovata morta nell'Aretino, a San Giovanni Valdarno. A dare l'allarme è stata la figlia, che all'arrivo dei carabinieri e dei sanitari ha accusato un malore ed è stata portata in ospedale. A quanto si apprende, è uscita da poco dal nosocomio e si trova in caserma per essere sentita dagli investigatori. La donna è stata fermata perché ritenuta presunta responsabile dell'omicidio. Secondo i primi accertamenti la donna potrebbe aver ucciso l'anziana madre dopo una lite.
La 93enne sarebbe stata strangolata nel sonno nell'appartamento della figlia in via Fermi dove, stando a quanto emerge, l'anziana era arrivata da alcune settimane. I carabinieri hanno fermato la 67enne che viveva nell'abitazione insieme al marito; è stata lei a chiamare il 112 intorno alle 7 di questa mattina.
L'anziana donna, originaria dell'Abruzzo, pare fosse intenzionata a tornare a casa; la discussione potrebbe essere nata proprio per questa volontà, per poi sfociare nel gesto avvenuto alle prime ore del giorno. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di San Giovanni Valdarno con i colleghi del Ris, che mantengono il più stretto riserbo. A loro il compito di ricostruire motivazioni e dinamiche che hanno portato alla tragedia familiare.
Non si conoscono al momento ulteriori particolari circa l'omicidio, che è avvenuto nella notte a San Giovanni Valdarno (Arezzo).
Le notizie sono ancora frammentarie, ma il fermo della donna sarebbe avvenuto nelle prime ore di oggi. Sono in corso i rilievi da parte dei militari dell'Arma.
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