5 marzo 2024

A ottobre la donna aveva pubblicato un lungo post, correlato da immagini, in cui parlava delle violenze commesse su di lei dall'ex fidanzato. Ora è stata arrestata per aver tentato di uccidere l'attuale compagno

Federico Garau

 La sua storia era finita sui giornali alcuni mesi fa, dopo che su Instagram aveva pubblicato un lungo post, affiancato da diverse immagini, in cui denunciava le violenze commesse dall'ex fidanzato su di lei. Oggi la 34enne A. P. B. torna a far parlare di sé, dal momento che è finita dietro le sbarre per aver tentato di uccidere l'attuale compagno. Un rovescio di ruoli che ha lasciato a dir poco basiti.

La vicenda

Protagonista di questa intricata vicenda è A. P. B., artista circense di Verona. Lo scorso 30 ottobre 2023, la donna lasciò un lungo intervento su Instagram, raccontando ai follower la sua storia e incoraggiando le altre donne a denunciare. Il suo post era accompagnato da una serie di foto in cui la 34enne mostrava i lividi sul volto e gambe riportati a seguito delle violenze subite dal suo ex. "Da maggio 2020 circa a maggio 2021 ho avuto una relazione turbolenta, forse meglio dire 'tossica' con un individuo di cui non pronuncio nemmeno più il nome", aveva scritto sul proprio profilo social. "Ho deciso, dopo attenti ragionamenti, di postare queste foto perché sono stufa che questi CARNEFICI l'abbiano sempre vinta, sono stufa che la GIUSTIZIA ITALIANA faccia così schifo, sono stufa di tutti questi FEMMINICIDI che ogni giorno AUMENTANO sempre più. Utilizzo i social perché ormai è L'UNICA ARMA che mi è rimasta", aveva attaccato.

Nel post la B. protestava perché, dopo le accuse di maltrattamenti e lesioni, il suo ex era stato assolto ed era venuta meno l'ordinanza del divieto di avvicinamento. "Pubblico ciò perché spero rimarrà un segno, almeno su internet, della mia richiesta di aiuto. Io ho SUBITO per più di un anno VIOLENZA fisica e psicologica e LUI è stato ASSOLTO", aveva concluso.

La vicinanza nei confronti di A. P. B. era stata massima, specie dopo i recenti fatti di cronaca nera che avevano visto come vittime proprio delle donne indifese. Eppure, la vicenda della 34enne ha avuto un risvolto a dir poco scioccante.

Il tentato omicidio

A distanza di mesi è arrivata la notizia dell'arresto di A. P. B.. Nel corso della notte tra venerdì e sabato scorsi, la 34enne avrebbe infatti tentato di uccidere l'attuale compagno per ben tre volte. Da vittima a potenziale carnefice? Del caso si stanno occupando gli inquirenti, che dovranno comprendere che cosa sia realmente accaduto fra i due.

La B. si trova dietro le sbarre e dovrà rispondere alle domande del giudice. Secondo l'accusa, la donna avrebbe aggredito il proprio compagno sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Benzodiazepine e cocaina, riporta Il Corriere. L'uomo, un romeno già sottoposto a obbligo di firma per reati contro il patrimonio, ha sporto denuncia, spiegando che i rapporti con la donna erano tesi da tempo. Finito in ospedale con lesioni giudicate superficiali, è stato dimesso con una prognosi di 4 giorni.

Stando alla ricostruzione fornita, la B. avrebbe tentato di ucciderlo tre volte in una sola notte. Mentre l'uomo era già a letto e dormiva, lei lo avrebbe aggredito con un coltello da cucina, ferendolo al collo e al naso. Accortosi in tempo dell'assalto, lui sarebbe riuscito a bloccarla, strappandole l'arma di mano. La 34enne, però, lo avrebbe aggredito ancora, inseguendolo in cucina con un coltello seghettato. Poi, fermata di nuovo, avrebbe tentato di stringergli le mani al collo. Per l'accusa, si tratta di omicidio pluri-aggravato,"in quanto commesso per futili motivi, in danno del convivente e agendo in stato di intossicazione da stupefacenti", riporta Il Corriere.

Cosa dice la difesa

Secondo la difesa di A. P. B. l'aggressione della 34enne potrebbe avere una spiegazione. Ci sarebbe infatti un vicino di casa che ha dichiarato di aver sentito delle grida provenire dall'appartamento. La Battaglini avrebbe urlato, chiedendo "Aiuto", e si sarebbero uditi anche dei forti rumori riconducibili a una colluttazione.

Il vicino di casa avrebbe inoltre visto dallo spioncino la donna che bussava alle porte degli altri appartamenti, in cerca di riparo. Sulla vicenda, dunque, gli inquirenti dovranno fare chiarezza.

Fonte: https://www.ilgiornale.it/news/cronaca-locale/aveva-denunciato-violenze-dellex-su-lei-34enne-tenta-2292469.html

 

 

 


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