La donna, 46 anni, è stata arrestata dopo che l’uomo ha chiamato la polizia
Rientrata a casa ubriaca, avrebbe minacciato di morte l’ex compagno e preso a schiaffi uno dei propri due figli. L’uomo, temendo per le sorti dei due piccoli, ha chiamato il 112. Così una donna bielorussa, 46 anni, è stata arrestata con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. È successo a Firenze. All’arrivo della volante, il bambino picchiato, 13 anni, avrebbe raccontato agli agenti che da mesi la mamma quando era in preda all’alcol, lo insultava e picchiava, tirandogli anche i capelli. Mercoledì pomeriggio è successo di nuovo.
Secondo quanto ricostruito, la donna era uscita dicendo che sarebbe andata dal medico. Al suo ritorno, stordita dagli alcolici, avrebbe iniziato a urlare: «Dovete morire tutti». Infuriata avrebbe minacciato anche l’ex : «Prima ti faccio ammazzare e poi ti brucio la casa». L’uomo non ha esitato a chiamare la polizia. Quando la donna se ne è accorta, ha preso a sberle il 13enne, davanti allo sguardo terrorizzato del fratellino più piccolo, 8 anni.
All’arrivo degli agenti, il padre e i due bambini aspettavano nell’androne del palazzo. Lei era in casa e ha pure insultato i poliziotti. È stata accompagnata al pronto soccorso di Santa Maria Nuova ma ha rifiutato le cure ed è stata dimessa. È finita a Sollicciano in attesa della convalida. Per lei la procura ha chiesto la misura cautelare in carcere. La decisione toccherà al tribunale.
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