22 gennaio 2018

Una rapina in branco. Sei o sette ragazze nomadi sono entrate insieme nell’edicola di via Chiesa della Salute 10 e hanno aggredito la sorella del titolare, che si trovava in quel momento da sola nel negozio. Dopo averla spintonata hanno svuotato il cassetto del bancone, con l’incasso della giornata, circa 300 euro, e portato via biglietti Gtt per circa 200 euro. Poi sono fuggite, a passo svelto, verso via Breglio. «Ho subito chiamato la polizia, ma quando la pattuglia è arrivata, dopo circa venti minuti, quelle ragazze erano già scappate chissà dove. Nel quartiere le avrebbero viste già altre volte. Forse sono le stesse. Rubano impunemente nei negozi. Ci sentiamo indifesi» racconta l’edicolante.  


PRIMA DELLA CHIUSURA  
Il colpo è avvenuto sabato scorso, intorno alle 19. «A quell’ora - racconta la commerciante - la via era praticamente deserta. Sfortunatamente, in quei pochi istanti che le ragazze si sono trattenute nell’edicola, non è entrato nessuno. Forse, se in quel frangente fosse arrivato qualche cliente, non mi avrebbero rapinata».  
Stando al racconto dell’edicolante, sarebbero tutte adolescenti. Nomadi. Una sorta di baby gang tutta al femminile. «Erano in sei o sette ragazze. Non saprei essere più precisa sulla loro età. Dovessi ipotizzare, direi tra i quindici e i diciassette anni». Sono entrate nell’edicola insieme, di colpo, disorientando l’edicolante, in quel momento da sola. «In un attimo mi sono ritrovata circondata. Era da tutte le parti. Ho chiesto se potevo aiutarle e una di loro mi ha risposto che volava comprare qualcosa, una rivista. Con la coda dell’occhio ho visto un’altra avvicinarsi al bancone. Nel cercare di fermarla, alcune altre mi hanno spinto di lato. Hanno preso l’incasso e i biglietti, e poi sono scappate». Nei giorni scorsi altri commercianti avrebbero visto quelle ragazze aggirarsi nel quartiere, tentando di rubare nei negozi. Aggiunge l’edicolante: «Molti negozianti si stanno mobilitando per chiedere di migliorare l’illuminazione pubblica della via. Di recente si sono verificati diversi episodi. Rapine e aggressioni. Siamo davvero preoccupati».  


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