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La donna avrebbe malmenato e minacciato i figli di 7 e 13
anni e poi colpito con un coltello da cucina un condomino che era intervenuto
nella lite.
I militari della Stazione Carabinieri di Villa San
Giovanni, hanno tratto in arresto P.C., di anni 38 da Villa San Giovanni (RC),
in quanto autrice di maltrattamenti contro i due propri figli conviventi
minorenni e delle lesioni procurate ad un proprio condomino.
L'episodio si era verificato alle ore 21:00 circa dello
scorso 29 maggio, presso il condominiodi residenza della donna, allorquando
quest'ultima metteva in atto l'ennesimo episodio di maltrattamenti nei
confronti dei propri figli minorenni, di 13 e 7 anni, malmenandoli e minacciandoli
più volte di morte.
Solo grazie all'aiuto di un condomino, venuto in soccorso
dei due minori poiché allertato dai loro lamenti e dalla loro richiesta di
aiuto unitamente alla sua compagna e ad altri inquilini dello stabile, il gesto
non sortiva conseguenze peggiori. 15 i giorni di prognosi per il soccorritore
dei due minori, a causa dei fendenti subiti dalla P.C. che impugnava un
coltello da cucina.
Le indagini immediatamente avviate avevano consentito in
tempi brevissimi di denunciare l'autrice del gesto e di raccogliere ulteriori
preziosi elementi di colpevolezza nei confronti dell'arrestata.
La P. è stata quindi tratta in arresto in esecuzione di
un'ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere
emessa dal Tribunale di Reggio Calabria, dovendo rispondere dei reati di
maltrattamenti contro familiari o conviventi aggravati e lesione personale
aggravata.
Al termine delle formalità di rito, l'arrestata è stato
associata presso la Casa Circondariale femminile di Reggio Calabria.
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