«La ragazza vuole vivere all’occidentale, come i suoi coetanei»
La giovane studentessa nordafricana, da anni residente in
Italia, allontanata da casa dalla Polizia e collocata in una struttura
protetta, si toglieva il velo a scuola, perché vuole vivere
all’occidentale, come i suoi coetanei. La famiglia, invece, le ha
imposto di portare il velo islamico, quello che le copre capelli e
collo. È quanto emerge dalle indagini della Polizia di Udine, che ha
deciso di tutelare la ragazza portandola in una struttura protetta.
La ragazza - secondo la ricostruzione degli investigatori -
ogni mattina indossava il velo prima di uscire di casa. Lo levava a
scuola e lo rindossava all’uscita dalle lezioni prima che i genitori
tornassero a prenderla. Martedì pomeriggio, però, la madre è arrivata
prima del previsto e l’ha sorpresa senza velo. L’episodio ha scatenato
le ire della madre che, una volta riaccompagnata la figlia a casa, l’ha
percossa, avvisando del fatto anche il marito, fuori città per lavoro.
La ragazzina si è confidata con gli insegnanti e il dirigente scolastico
ha chiamato la Squadra Mobile.
La madre, avvisata del provvedimento di allontanamento da casa della
figlia, ha ammesso di aver alzato le mani ma solo per i cattivi
comportamenti della figlia escludendo ragioni di ordine religioso,
legate al mancato uso del velo. L’episodio è stato segnalato sia alla
Procura di Udine per le indagini a carico della madre per l’episodio
delle percosse sia alla Procura dei minori a tutela della posizione
della ragazzina, che sarà ascoltata nelle forme tutelate previste dalla
legge.
Fonte: http://www.lastampa.it/2016/12/03/italia/cronache/udine-picchiata-dalla-madre-perch-non-porta-il-velo-a-scuola-OsKpk94gFAYwh1TGbFbzyL/pagina.html
3 dicembre 2016
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