"Mi è partito un colpo, è stato un incidete", aveva raccontato la 43enne, A.R., che lo scorso 27 maggio era stata portata in commissariato a Roma dopo che il suo compagno, un sovrintendente capo della Polizia, era rimasto ferito da uno sparo al torace.
Oggi però è stata arrestata per
tentato omicidio: non sarebbe vero quanto raccontato da entrambi, ossia
che il colpo era partito accidentalmente mentre la donna tentava di
mettere in sicurezza la pistola, regolarmente detenuta, dopo che si era
inceppata.
Gli inquirenti hanno accertato
che quel giorno i due aveva litigato aspramente e in quell'occasione
erano stati esplosi due colpi a distanza di alcuni minuti l'uno
dall'altro; questo rende inverosimile quanto riferito dopo il fatto.
Inoltre l'arma non appariva inceppata ma bloccata con la sicura manuale.
link alla notizia:
Nessun commento:
Posta un commento