1 maggio 2016

Potrebbe essere stata uccisa dalla figlia con problemi psichici. La donna, 78 anni, era stata aggredita dalla figlia, 43 anni, il giorno di Pasqua. E’ morta alcuni giorni dopo alle Molinette di Torino.Sulla vicenda la procura ha aperto un inchiesta per lesioni gravissime, ma la morte della donna potrebbe far cambiare l’ipotesi di reato in omicidio preterintenzionale. I fatti risalgono alla domenica di Pasqua quando la donna ha deciso di far visita alla figlia che vive al secondo piano di una palazzina in corso Dante. E’ solo una visita di cortesia per scambiarsi gli auguri anche se tra le due donne non c’è mai stato un rapporto facile. Poi la situazione degenera. La figlia aggredisce la madre a mani nude e la lascia a terra con la faccia trasformata in una maschera di sangue. Si allontana e intanto chiama il padre in lacrime. L’uomo si precipita in corso Dante e chiama il 118. La vittima dell’aggressione viene ricoverata al Cto e poi, il 6 aprile quando sembra stare meglio, trasferita alle Molinette. Invece due giorni dopo muore.
Sul luogo dell’aggressione interviene la polizia che rintraccia la donna poco distante da casa. Si era rifugiata nella chiesa del Sacro Cuore. E’ lei stessa a dirlo a un poliziotto quando prova a richiamare il padre dopo essere fuggita. La donna viene arrestata e il gip dispone che non possa più avvicinarsi ai genitori a meno di 500 metri. Ora il quadro giudiziario potrebbe cambiare. Il pm potrebbe considerare la morte della donna “conseguenza di altro reato” o un omicidio preterintenzionale. Per questo sono state disposte nuove perizie che accertino se c’è un collegamento tra le lesioni provocate dalla donna e la morte della madre.


Fonte: http://torino.repubblica.it/cronaca/2016/05/01/news/torino_aggredita_dalla_figlia_con_problemi_psichici_anziana_muore_tre_giorni_dopo-138854002/


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