24 marzo 2016

Due coniugi di Taurisano sono stati denunciati dalla Polizia con le accuse di maltrattamenti domestici nei confronti del padre di lei, un anziano di 91 anni. I fatti, a tratti anche macabri, sono stati documentati dagli agenti che questa mattina hanno messo fine all'incubo.Taurisano. Continui maltrattamenti e soprusi, ma alla fine l’incubo di un anziano di 91 anni di Taurisano è finalmente finito. Nella prima mattinata di oggi, infatti, gli agenti del Commissariato di Polizia di Taurisano hanno proceduto all’esecuzione di un’ordinanza di allontanamento dalla casa familiare e divieto di farvi rientro senza autorizzazione e di non comunicare con la persona offesa, a carico di due coniugi, C.M. di anni 43 e L. P di anni 51, residenti nella stesso comune nel basso Salento.

In particolare i due sono finiti sotto la lente di ingrandimento delle Forze dell’ordine poiché da tempo maltrattavano il suocero e padre convivente, con un ‘atteggiamento violento, autoritario e minaccioso’, scrivono dalla Questura. Insulti, percosse con bottiglie e bastoni e continue richieste di denaro alle quali il malcapitato non poteva sottrarsi. Il ringraziamento? Un bel soprannome, quello di “maiale”. Non solo, però. C.M. e L.P. in alcune occasioni avevano anche disegnato delle croci sullo specchio della sua camera e posizionato delle croci sul letto, augurandogli in questo modo di morire, insomma.

Insomma veri e propri patimenti che avevanio procurato alla vittima sofferenze fisiche e morali tali da rendergli la convivenza insostenibile. L’anziano più volte ha tentato di abbandonare la casa dove viveva con i due, cercando rifugio presso le altre figlie, ma poi puntualmente faceva rientro nella ‘sua’ abitazione.
Il personale del Commissariato è riuscito a documentare in maniera precisa alcuni episodi relativi alle aggressioni: a gennaio dello scorso anno, ad esempio, l’uomo venne colpito con un bastone procurandosi una ferita al dito medio della mano destra con la quale aveva cercato di ripararsi; un anno dopo venne aggredito con una bottiglia in testa che gli cagionò un trauma alla regione parietale sinistra, dichiarato guaribile in giorni 10: fatti aggravati perché commessi approfittando dell’età della persona offesa e delle sue difficoltà di deambulazione e quindi in condizioni di minorata difesa.

Questa mattina finalmente l’incubo è finito: l’uomo è tornato nel pieno ed esclusivo possesso della sua casa e da ora in poi tenterà di vivere in modo più sereno.

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