29 dicembre 2015

A commettere l'omicidio è stata la figlia di un'amica della vittima, alla quale la donna aveva prestato un centinaio di euro. Martedì avrebbe dovuto restituire quei soldi

aggiornamento del 1° gennaio 2016
Svolta nel caso dell'omicidio di Francesca Vianello, l'81enne strangolata con una corda a Mestre martedì nel suo appartamento.
Per il delitto la polizia ha arrestato una donna: si tratta della figlia di una vecchia amica della vittima, Susanna Lazzarini, che ha confessato alle forze dell'ordine di aver ucciso l'anziana, al termine di un lungo interrogatorio.
La donna, 52 anni, di Mestre, doveva restituire del denaro alla Vianello. Il movente era proprio dovuto alla richiesta di quei soldi, un centinaio di euro, che le erano stati dati prima di Natale. Nell'appartamento dove è stata uccisa, la donna viveva sola da più di vent'anni. Gli inquirenti avevano subito individuato alcuni indizi, a partire dal cordino di tessuto utilizzato dal killer e lasciato sul pavimento vicino alla gola della vittima. Da quell'elemento sono scattate le indagini, ed è immediatamente stato chiaro che non si era trattato di un omicidio a scopo di rapina.
Era infatti subito stato chiaro che la donna aveva aperto la porta alla persona che l'avrebbe uccisa. E si sapeva che quel martedì mattina Francesca Vianello attendeva la visita della conoscente che le avrebbe dovuto restituire dei soldi. Due vicini avevano poi detto di aver sentito delle urla e dei lamenti provenienti dalla casa, il giorno in cui era avvenuto il delitto.

Fonte: http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/veneto/delitto-di-mestre-arrestata-l-assassina-dell-anziana-strangolata-in-casa_2151901-201602a.shtml


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