11 ottobre 2015

Le due donne hanno coinvolto nel loro piano anche una bambina, figlia di una delle due e nipote dell'altra rapinatrice. La piccola avrebbe bloccato la disabile mentre le altre due la strattonavano per portarle via i soldi.

L’hanno accerchiata perché volevano i soldi che aveva nella borsa, l’hanno derubata perché disabile e incapace di difendersi. Così è stata rapinata una donna ultrasessantenne con gravi problemi di deambulazione e invalida al 100%. E’ successo tutto venerdì mattina lungo corso Carlo Alberto, sotto gli occhi di alcuni passanti che forse neppure se ne sono accorti.
Così gli agenti delle squadre volanti di Ancona, guidate dal vice questore Cinzia Nocilini e dal vice Franco Pechini, hanno arrestato due donne: una madre di 19 anni e sua suocera di 42 anni, entrambe bosniache di origini rom. Ma la cosa peggiore è che le due donne hanno coinvolto nel loro piano anche una bambina, la figlia della 19enne e nipote della 42enne. Anche la piccola, insieme alle altre, ha fatto la sua parte, bloccando il passaggio della disabile, mentre le altre la strattonavano per poi portarle via il portafoglio dalla borsa con dentro 100 euro.
Per fortuna però qualcuno si è accorto di quanto stava accadendo e ha chiamato il 113 che, in un attimo, ha mobilitato le due volanti di pattuglia al Pinocchio e in piazza Roma. I poliziotti hanno fermato le donne in piazza Ugo Bassi con i contanti e hanno restituito tutto alla vittima. Poi è scattato l’arresto per le due rom che, insieme, “vantano” un curriculum criminale di tutto rispetto fatto di una quindicina di pagine di precedenti.

Fonte : Ancona Today


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