16 luglio 2015

Era il rapinatore dagli occhi «azzurro cristallino», con un tatuaggio di un bracciale tribale sull’avambraccio destro. Sono i dettagli criminali che hanno portato gli investigatori del commissariato San Paolo ad arrestare un uomo di 30 anni, e la sua compagna per una rapina commessa lo scorso marzo a Torino.  
 I due sono stati identificati grazie alle immagini di video-sorveglianza di un negozio di animali colpito in realtà più volte in via Pietro Cossa. L’auto utilizzata per la rapina era della ragazza. Così a maggio era scatto l’arresto per entrambi, identificati utilizzando anche le fotografie pubblicate dalla coppia su Facebook. Ma dall’analisi delle immagini di altri esercizi commerciali rapinati e da successive indagini, compiute anche sul telefono e sugli spostamenti dell’uomo, sono emersi nuove contestazioni. Grazie a quei dettagli, i poliziotti sono riusciti ad accertate che aveva colpito altre sei volte negli ultimi mesi.  


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