Angela Lanza, 62enne piacentina, moglie della vittima
Giovanni Mutti, risulta indagata per l'omicidio del marito avvenuto
nella loro casa a Quarto. Il pm Antonio Colonna non ha ritenuto
opportuno il fermo della donna perché, fanno sapere dalla questura, ci
sono in corso ulteriori accertamenti per capire l'esatta dinamica
dell'accaduto. Fino ad ora tutto lascia presumere che la donna abbia
agito probabilmente per legittima difesa dopo l'ennesimo litigio con il marito, il quale potrebbe averla aggredita con violenza. Per
lei potrebbe profilarsi quindi l'accusa di omicidio per eccesso colposo
o legittima difesa.
La moglie condotta in questura nella notte è stata
interrogata fino a questa mattina alla presenza del pm e del dirigente
della squadra mobile Salvatore Blasco, che insieme ai suoi uomini,
conduce le indagini. Lucida ma sotto choc ha ricostruito quegli istanti
con gli inquirenti: al culmine dell'ennesimo diverbio, per
difendersi potrebbe aver colpito il marito con un paio di fendenti
utilizzando un coltello da cucina. Subito dopo ha chiamato i soccorsi
del 118 che una volta sul posto non hanno potuto far altro che
constatare il decesso del pensionato trovato riverso in una pozza di
sangue nella camera da letto.
La donna avrebbe ripetuto più volte: «Che
cosa ho fatto!». Le indagini degli investigatori proseguono senza sosta
per far luce sull'omicidio. Nelle prossime ore intanto è stata disposta
l'autopsia. La moglie è stata anche sottoposta a una visita medica.
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Giovanni Mutti, piacentino di 64 anni, è morto nella sua villa vicino a Quarto la notte tra il 26 e il 27 marzo.
E’ stato ucciso da alcune coltellate in pieno petto al primo piano
della lussuosa villa che si trova in strada della Lombardina, una
direttrice interna che collega strada della Regina e Pittolo. Ad
ucciderlo potrebbe essere stata la moglie al culmine di una lite in
casa, forse per difendersi dall’ennesima violenza da parte del coniuge.
La donna è stata portata in questura e interrogata per tutta la notte
dagli agenti della squadra mobile di Piacenza, intervenuti con i
colleghi della Scientifica e delle Volanti. Sul posto è arrivato anche
il sostituto procuratore di Piacenza Antonio Colonna: in queste ore gli
investigatori della questura e la Procura stanno vagliando attentamente
il racconto della donna circa quei drammatici istanti.
Da una
prima ricostruzione pare che marito e moglie fossero da soli in casa.
Poco prima dell’una è scoppiata l’ennesima lite. Sembra che la moglie
abbia poi riferito agli inquirenti che il marito la picchiava spesso in
casa. Questa volta però è spuntato un coltello da cucina con il quale il
64enne è stato colpito per almeno due volte vicino al cuore.
L’aggressione
sarebbe avvenuta in camera da letto al primo piano, e l’uomo si sarebbe
poi trascinato fin vicino alle scale per poi morire in un lago di
sangue. Qui lo hanno trovato i sanitari del 118, pare avvertiti al
telefono proprio dalla donna. Ogni tentativo di rianimarlo si è rivelato
vano.
Fonte: http://www.ilpiacenza.it/cronaca/omicidio-quarto-giovani-mutti.html
27 marzo 2015
Etichette: omicidi , uccisione del partner , violenza domestica
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