1 dicembre 2014

Una commerciante di 34 anni, residente a San Benigno, è agli arresti domiciliari nella sua abitazione sulla base di un’ordinanza emessa dal gip del tribunale di Ivrea, Stefania Cugge, e notificata dai carabinieri di Montanaro. L’accusa è di stalking. Dietro la sintesi delle parole, una vicenda complessa e tormentata.
La donna negli ultimi mesi avrebbe continuato a perseguitare con appostamenti sotto casa e con insulti e minacce l’ex convivente e la sua attuale compagna che risiedono invece a Montanaro. In un’occasione, secondo la lunga serie di denunce presentate dalla coppia, la donna avrebbe anche rigato l’auto dell’ex compagno con una scritta offensiva. Sembra anche che abbia più volte seguito fino a Caluso, e bloccato per strada la nuova compagna del suo ex, causandole stati di ansia e di paura per la propria incolumità, e per quella dei suoi parenti.
Stessi timori provati e denunciate ai carabinieri di Montanaro anche da lui. La commerciante si sarebbe appostata anche per molte ore sotto l’abitazione dei genitori di lui. E tutto ciò, nonostante, dalla scorsa estate, fosse già stata sottoposta, sempre per lo stesso motivo, alla misura cautelare dei divieto di dimora nei Comuni di Caluso (dove la nuova compagna del suo ex ha una casa) e a Montanaro.
La donna dal suo ex ha avuto tre figli, che ora hanno 8, 5 e 4 anni: figli che le sono stati tolti temporaneamente, su disposizione del tribunale di Torino, dopo le relazioni di assistenti sociali e di una psicologa. Quando ciò è avvenuto la commerciante era già stata lasciata dal compagno e, secondo le relazioni, ella non sarebbe capace di garantire ai figli un’educazione adeguata al loro sviluppo, e non si sarebbe dimostrata collaborativa verso le assistenti sociali. Non si conosce il motivo per cui gli assistenti sociali si siano interessati al caso.
http://lasentinella.gelocal.it/ivrea/cronaca/2014/12/01/news/commerciante-arrestata-per-stalking-1.10416922


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