Una commerciante di 34
anni, residente a San Benigno, è agli arresti domiciliari nella sua
abitazione sulla base di un’ordinanza emessa dal gip del tribunale di
Ivrea, Stefania Cugge, e notificata dai carabinieri di Montanaro.
L’accusa è di stalking. Dietro la sintesi delle parole, una vicenda
complessa e tormentata.
La donna negli
ultimi mesi avrebbe continuato a perseguitare con appostamenti sotto
casa e con insulti e minacce l’ex convivente e la sua attuale compagna
che risiedono invece a Montanaro. In un’occasione, secondo la lunga
serie di denunce presentate dalla coppia, la donna avrebbe anche rigato
l’auto dell’ex compagno con una scritta offensiva. Sembra anche che
abbia più volte seguito fino a Caluso, e bloccato per strada la nuova
compagna del suo ex, causandole stati di ansia e di paura per la propria
incolumità, e per quella dei suoi parenti.
Stessi timori provati e
denunciate ai carabinieri di Montanaro anche da lui. La commerciante si
sarebbe appostata anche per molte ore sotto l’abitazione dei genitori di
lui. E tutto ciò, nonostante, dalla scorsa estate, fosse già
stata sottoposta, sempre per lo stesso motivo, alla misura cautelare dei
divieto di dimora nei Comuni di Caluso (dove la nuova compagna del suo
ex ha una casa) e a Montanaro.
La donna dal suo ex ha avuto tre figli, che
ora hanno 8, 5 e 4 anni: figli che le sono stati tolti temporaneamente,
su disposizione del tribunale di Torino, dopo le relazioni di assistenti
sociali e di una psicologa. Quando ciò è avvenuto la commerciante era
già stata lasciata dal compagno e, secondo le relazioni, ella non
sarebbe capace di garantire ai figli un’educazione adeguata al loro
sviluppo, e non si sarebbe dimostrata collaborativa verso le assistenti
sociali. Non si conosce il motivo per cui gli assistenti sociali si
siano interessati al caso.
http://lasentinella.gelocal.it/ivrea/cronaca/2014/12/01/news/commerciante-arrestata-per-stalking-1.10416922
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