I Carabinieri della Compagnia di Capua hanno proceduto al fermo di quattro persone (due uomini e due
donne): S. Vincenzo, classe 1988; C.Antonio, classe 1968; L. Felicia,
classe 198,1 e L.Maria Giuseppa, classe 1953, poiché ritenute
responsabili dei reati di tentata estorsione in concorso, aggravata dal
metodo mafioso.
Il provvedimento raccoglie e sviluppa le
risultanze investigative svolte dai Carabinieri della Compagnia di
Capua, unitamente a quelli delle Stazioni Carabinieri di Pignataro
Maggiore e Vitulazio.
L’attività di indagine ha avuto inizio a
seguito delle denunce presentate da tre distinti imprenditori, operanti
nell’agro caleno, vittime di reiterate richieste estorsive, poste in
essere da parte dei sopra indicati soggetti riconducibili alla
criminalità organizzata locale di tipo camorristico, con riferimento
specifico alla famiglia “Ligato-Lubrano” ed al clan “dei Casalesi”.
L’attività di indagine ha permesso di
raccogliere inconfutabili elementi di colpevolezza a carico degli
indagati che, dal mese di luglio c.a., in diverse località ed in
concorso tra loro, presentandosi, in nome e per conto del sodalizio
criminale in argomento tentavano di estorcere, come detto a carico di
alcuni imprenditori mediante violenze e minacce, ed a volte mediante
l’utilizzo di armi, somme di denaro.
Gli arrestati dopo le formalità di ritto sono
stati tradotti, presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere
e Caserta.
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