26 aprile 2013

Stalking: Oss. Nazionale, in aumento i casi di donne-stalker

(Adnkronos) Aumentano i casi di donne-stalker. "Non si puo' e non si deve piu' parlare di violenza di genere, ma di violenza trasversale", spiega all'Adnkronos Massimo Lattanzi, coordinatore dell'Osservatorio Nazionale Stalking che, grazie al lavoro svolto da volontari psicologi e psicoterapeuti, e' riuscito a risocializzare 250 stalker.
Lattanzi segnala che, dall'inizio di quest'anno, 50 persone hanno perso la vita a causa della violenza e dello stalking: "35 omicidi per mano di un uomo e 10 per mano di una donna, a cui vanno aggiunti 5 suicidi". "Sono numeri impressionanti che dimostrano come la realta' della violenza non sia assolutamente in calo", rimarca Lattanzi sottolineando come "la sola giustizia punitiva, senza un percorso di risocializzazione specifico, non puo' contenere questa tipologia di persone dall'agire (spesso con recidiva)" nella loro "campagna violenta e persecutoria. Nell'arco di quattro mesi il fatto di non affrontare adeguatamente l'emergenza stalking ha lasciato sul campo 50 morti". Per una reale prevenzione e' necessario, secondo Lattanzi, "prevedere strutture residenziali o semiresidenziali in ogni regione e strutture provinciali tipo day hospital per le persone, uomini e donne, che mettono in atto comportamenti violenti e persecutori".
"Stiamo piangendo le sorti di vittime che avremmo potuto salvare", sottolinea Lattanzi spiegando come, tra gli stalker risocializzati dall'Osservatorio Nazionale Stalking, ci siano "persone che nel 45% dei casi hanno smesso di perseguitare la vittima, mentre nel 20% hanno raggiunto una significativa diminuzione dell'attivita' vessatoria"

link alla notizia
http://www.liberoquotidiano.it/news/1231707/Stalking-Oss-Nazionale-in-aumento-i-casi-di-donne-stalker.html


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