25 marzo 2013

I carabinieri della stazione di Ivrea hanno arrestato, venerdì scorso, Izabela, una donna di 20 anni, per circonvenzione d’incapace nei confronti di un uomo di 59 anni.
L’uomo è stato avvicinato dalla donna davanti casa sua qualche giorni fa. Gli ha chiesto l’elemosina, una , due e tre volte, e poi è scattata la trappola. L’uomo, psicologicamente molto fragile, ha creduto alle bugie di quella ragazza "povera, indifesa e lontana dalla sua famiglia", come lei gli ha raccontato. Lui le ha consegnato 10mila euro in piccoli versamenti, un computer da 2mila euro e tutto il suo oro.
Ma venerdì scorso era previsto il grande colpo: 60mila euro. Il direttore della banca dove l'uomo ha i suoi risparmi, si è insospettito di quel bonifico da 60mila euro in favore di quella donna e ha chiamato i carabinieri. Nella sua banca c’erano sia l’uomo che la donna, il primo per prelevare e la seconda per aprire un conto corrente sui cui ricevere il denaro. I carabinieri sono arrivati e hanno impedito il trasferimento del bonifico da 60mila euro.
La donna è stata arrestata per circonvenzione d’incapace. L'uomo è stato sentito dai militari, ma l’intervistato non è stato in grado di formulare una frase di senso compiuto sull’argomento. Sembrava ipnotizzato.


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