10 marzo 2013

E' stata l'omicida stessa a confessare, con una telefonata alle forze dell'ordine. E' stata portata in carcere

«Venite, ho ucciso la mia compagna». Con una telefonata alle forze dell'ordine, domenica mattina, nel paese di Gussago, in provincia di Brescia, Angela T., 35 anni, ha confessato di aver ucciso nel sonno, con un colpo di pistola, la sua convivente, Marilena C., di 34 anni. All'origine dell'omicidio ci sarebbero motivi passionali, legati probabilmente alla gelosia.
Una vicina ha raccontato di aver sentito la coppia litigare in tarda serata. Poi, silenzio: Marilena si era addormentata. Intorno all'una di notte, due colpi di pistola. «Non ho pensato a degli spari, non me ne sono resa conto. Ho solo sentito due colpi», ha raccontato la vicina, originaria dell'Est Europa.
Angela aveva acquistato e denunciato l'arma con cui ha ucciso soltanto da pochi giorni: il 5 marzo aveva ottenuto un permesso di detenzione della pistola, per «ragioni sportive». Dopo aver sparato, la 35enne è rimasta a vegliare la sua compagna per qualche tempo, prima di telefonare alle forze dell'ordine. I carabinieri hanno trovato due bossoli nella stanza da letto.
Le due donne si erano trasferite soltanto nel luglio scorso nella palazzina di via Donatori di Sangue. La vittima, Marilena, ex barista, disoccupata, veniva da Agrigento; l'omicida, Angela, faceva l'operaia ed era originaria di Perugia. Per un periodo avevano vissuto insieme ad Ancona; l'estate scorsa, il trasloco nel paese della Franciacorta. «Le avevo sentite litigare già un'altra volta, due mesi fa, poi si erano calmate - ha raccontato la vicina -. So che una lavorava, l'altra no».
Il comandante provinciale dei carabinieri di Brescia, il colonnello Marco Turchi, ha parlato di un «omicidio che ha un movente passionale», maturato all'interno di «un rapporto di coppia difficile». Al momento dell'arresto la 35enne «ha confermato la dinamica dei fatti, per ora non emerge alcun altro movente», ha detto il colonnello Turchi, aggiungendo: «Verificheremo tutto quanto, in modo da avere certezza che le fonti di prova siano assicurate in modo corretto».
Gli investigatori stanno cercando di capire se Marilena, negli ultimi tempi, avesse cominciato una relazione con un'altra persona, cosa che potrebbe aver scatenato la gelosia della compagna. L'omicida è stata arrestata e portata in carcere, in attesa di essere interrogata dal magistrato.
Fonte: http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_marzo_10/gussago-brescia-donna-uccide-compagna-212110594696.shtml


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