13 marzo 2013

Preoccupata dal fatto che l'uomo con cui aveva una relazione, rivelasse ai genitori un suo presunto coinvolgimento in un giro di prostituzione, una trentenne italiana avrebbe incaricato tre viterbesi di aggredire il compagno. La donna è stata arrestata dal personale del commissariato di Assisi insieme ai tre uomini. In carcere anche un imprenditore spoletino che deve rispondere di avere contribuito a finanziare la spedizione punitiva. Ipotizzati a vario titolo i reati di concorso in rapina, danneggiamento e lesioni (quest'ultimo con l'eccezione dello spoletino).
Dalle indagini è emerso che la trentenne aveva pagato 12mila euro per la prima aggressione, mentre altri 18mila erano stati messi in preventivo per una seconda azione (non andata in porto). Per questo la donna, tramite l'imprenditore spoletino, aveva contattato un buttafuori di origini nordafricane per aggredire (in cambio di 8mila euro) il compagno. Anche il questo caso l'azione non si era però concretizzata.
Le indagini erano state avviate alla fine del dicembre scorso in seguito all'aggressione apparentemente senza motivo di un uomo (il compagno della presunta mandante) nel parcheggio di un supermercato (da parte di due incappucciati che avevano danneggiato con una spranga la sua Audi Q7). Secondo gli investigatori l'uomo aveva però taciuto che in quella occasione gli erano stati sottratti 8mila euro e la presenza della compagna (con la quale era reduce da un momento di crisi). Dall'indagine è emerso che questa era stata la mandante dell'aggressione tramite un viterbese che aveva fatto da intermediario mentre gli altri due sarebbero gli esecutori. Lo spoletino avrebbe contribuito a pagarne il costo. Indagini sono in corso sempre da parte del commissariato di Assisi su un presunto giro di prostituzione in appartamento, per professionisti e altri benestanti, che sarebbe legato alla vicenda. 
link alla notizia.
http://www.lagoccia.eu/cronaca/11915-assisi-fa-aggredire-il-compagno-da-tre-uomini-in-cinque-finiscono-in-manette.html


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