19 aprile 2012

aggiornamento del 21 novembre 2012
Quando Lodovica Rogati, la biondissima protagonista della fiction «Il commissario Manara», è arrivata in questura dicendo di essere stata violentata in un garage dal suo ex fidanzato, nessuno poteva pensare che avesse solo voglia di vendetta. Lo ha scoperto il pm Francesca Passaniti, che nei giorni scorsi ha chiesto il rinvio a giudizio dell’attrice per quell’episodio e per altri, ai danni di uomini con i quali aveva avuto relazioni e delle loro nuove compagne. 
I fatti cominciano nel 2009, quando Lodovica Rogati si presenta in Questura sconvolta. E spiega agli agenti di essere stata aggredita e violentata dal suo ex fidanzato, Daniele Mariotti, e dal suo amico Emanuele Salvatori, un ex «tronista» di Maria de Filippi. Quest’ultimo, secondo il racconto, l’avrebbe anche minacciata con una pistola. 
Non solo: Mariotti e Salvatori, secondo l’attrice, insieme ad un’imprenditore, Giuliano Cicconi, padre della nuova ragazza di Daniele Mariotti, si dedicavano al commercio internazionale di cocaina proveniente dalla Bolivia. Tutte falsità, ha verificato la procura. 
Non sarebbe la prima volta che Lodovica Rogati ha problemi legali con i suoi ex fidanzati. Sempre nel 2009, aveva accusato di minacce l’ex titolare della nazionale azzurra di tennis, Giorgio Galimberti. Tra lei e il tennista c’era stata una breve storia d’amore; e due anni dopo la nuova compagna del tennista ricevette un dvd contenente immagini piccanti, risalenti al 2007, che ritraevano il suo ragazzo e Lodovica Rogati. Il tutto finì in procura. Questa volta l’attrice è andata oltre. 
Durante una telefonata intercettata ha minacciato Daniele Mariotti: «Io ti rovino la vita e ti faccio ammazzare, ti rovino perché tu ieri sera sei stato con un’altra: non hai neanche idea di cosa farò passare alle persone che ti circondano», avrebbe detto nel corso della telefonata. Al cellulre di Daniele Mariotti inoltre sarebbe arrivato un sms di scherno, «ah ah ah», proprio il giorno in cui la Smart usata da suo fratello era andata a fuoco. Altri sms di minacce sono arrivati alla famiglia di Daniele Mariotti e alla nuova fidanzata, Giorgia Cicconi, coinvolgendo anche il padre e la sorella della ragazza.
Fonte
19 aprile 2012 - Aveva mal digerito la fine della relazione sentimentale (durata pochi mesi) e, per pura vendetta, aveva denunciato l’ex fidanzato, il padre e un amico accusandoli di episodi rivelatisi poi infondati.
Lo ha capito, dopo un anno di indagini, il pm Francesca Passaniti, che ha chiuso le indagini nei confronti di Ludovica, 32 anni, sollecitando l’archiviazione del procedimento aperto a carico dei tre, da lei denunciati, “per mancanza di elementi idonei e sufficienti”.
Per il magistrato, invece, ha trovato riscontro “l’attività di molestia” posta in essere da Ludovica, il cui “obiettivo era proprio quello di rovinare la vita” del suo ex ragazzo. Dunque, per il pm la donna era una ‘stalker’, tanto che le sono state attribuite tre accuse di calunnia e quattro per atti persecutori, in relazione a quanto avvenuto tra il giugno 2009 e il novembre 2010.
Tanto per cominciare, Ludovica avrebbe falsamente accusato l’ex fidanzato ed un amico di averla violentata nel suo garage condominiale e minacciata di morte con una pistola. Il suo ex, poi, avrebbe messo in piedi, con un altro ragazzo, un traffico internazionale di cocaina proveniente dalla Bolivia.
In questo contesto di conflittualità, si inserisca anche l’incendio di una Smart, avvenuto l’11 luglio 2009: la vettura era in uso alla famiglia dell’ex fidanzato.


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