13 settembre 2012

Una giovane donna, nel pomeriggio di ieri, giungeva presso il locale pronto soccorso con “ferita da taglio all’epigastrio da cause da accertare”. La malcapitata era giunta con ambulanza del 118 accompagnata dalla propria sorella e da Valentina Guarnieri, 23enne.
Sia quest’ultima che la ferita riferivano che, mentre scherzavano fra loro, accidentalmente, la Guarnieri avrebbe colpito con un coltello l’amica, causandole quanto riscontrato dai sanitari. Tuttavia, alla richiesta di chiarimenti da parte del personale della Squadra Mobile cominciavano a emergere le prime contraddizioni.
Il quadro clinico della ferita, frattanto, si aggravava, tanto che la stessa veniva posta in prognosi riservata e trasferita presso la clinica specialistica “Centro Cuore Morgagni” di Pedara (CT), con la seguente diagnosi: “emopericardio post traumatico”.
La Guarnieri, a questo punto, veniva sottoposta a serrato interrogatorio, a seguito del quale, messa alle strette, avrebbe confessato di avere colpito l’amica a seguito di un litigio scaturito da vicende di carattere sentimentale.
La Guarnieri ha riferito, davanti al sostituto procuratore della repubblica dott. Nicastro, nel frattempo giunto presso gli Uffici della Squadra Mobile per raccogliere la confessione, che si era incontrata con la vittima, a Floridia, insieme ad un'altra donna, la cui amicizia era contesa dalle due, al fine di chiarire i loro contrasti.
Non appena scesa dalla propria autovettura, la Guarnieri si avventava contro la rivale, colpendola al petto con un coltello. Subito dopo, resasi conto della gravità di quanto accaduto, ha accompagnato la donna ferita presso la Guardia Medica di Floridia, da dove veniva immediatamente trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa.  La Guarnieri, dopo gli adempimenti di rito, è stata accompagnata presso la casa circondariale di Piazza Lanza di Catania, per ivi rimanere reclusa a disposizione dell’A.G. mandante.


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