19 aprile 2012

Una romena, Etruta Lupu (in foto), 20 anni, è stata arrestata dai carabinieri di Treviso che l'accusano di induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione di due sorelle gemelle di 19 anni, sue connazionali.
Queste ultime erano state fatte venire in Italia a gennaio, prospettando loro un lavoro regolare, ma, una volta arrivate a Treviso, sono state costrette a prostituirsi sulla strada Pontebbana, controllate a vista dall'indagata che, a sua volta, si prostituiva.
L'arresto è avvenuto con un blitz dell'Arma in un appartamento a Carbonera, nel quale, oltre alle tre romene, c'era una 13enne, figlia di un'albanese che è rientrata per un periodo in patria, lasciando la figlia in affidamento a Etruta Lupu.
La minore, secondo quanto accertato dai carabinieri, non ha subito la stessa sorte delle altre donne.


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