19 aprile 2012

Morta a causa dei calci e dei pugni inferti dalla nipote. Una donna di 84 anni barese è morta due giorni fa all'ospedale San Paolo, dove era ricoverata con gravi lesioni su tutto il corpo.
Le indagini della polizia hanno subito messo gli agenti della squadra mobile sulle tracce della nipote, una 37enne. L'assassina è stata fermata mercoledì sera con l'accusa di omicidio. I poliziotti hanno anche accertato che la donna aveva già in passato usato violenza nei confronti dei nonni con i quali viveva.
L'anziana, secondo quanto ricostruito degli investigatori, avrebbe chiamato più volte la nipote per avere aiuto. La donna, irritata perché disturbata durante il sonno, avrebbe reagito picchiando l'84enne. Superata la notte, l'anziana ha chiamato una delle figlie comunicandole l'accaduto. La figlia si è recata a casa della madre e, viste le condizioni dell'anziana, ha chiamato il 113. Una pattuglia delle volanti ha trovato la donna piena di contusioni, graffi e persino con i capelli strappati.
Le indagini sono dirette dal sostituto procuratore presso il Tribunale di Bari Renato Nitti. Il pm affiderà l'incarico per far eseguire l'autopsia al medico legale Biagio Solarino che sarà affiancato da uno pneumologo, perché all'anziana sarebbero state riscontrate alcune fratture al torace che, si sospetta, potrebbero aver causato la perforazione dei polmoni.
Sempre davanti al gip di Bari Giovanni Abbattista ci sarà l'udienza di convalida del fermo della 37enne.


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