14 aprile 2012

Le aveva portato via la figlia di due anni per costringerla a prostituirsi, ma lei - una romena di 24 anni, stanca della vita da marciapiede - ha deciso di chiedere aiuto e ieri mattina ha denunciato tutto alla polizia di Cagliari.
La straniera ha raccontato che da mesi si prostituiva in Sardegna ma che tutto quello che guadagnava era costretta a consegnarlo alla convivente del suo sfruttatore. La ragazza aveva provato a ribellarsi ma era stata picchiata e riportata in strada. Cosi' aveva deciso di rivolgersi alla polizia anche perche' temeva di non rivedere la sua bimba di due anni, rimasta nel campo nomadi di Assemini (Cagliari), dove sia lei sia le persone che la costringevano alla prostituzione abitavano.
Immediato l'intervento della squadra mobile che - non senza qualche difficolta', a causa della reticenza degli abitanti del campo - e' riuscita a rintracciare la piccola e riportarla alla madre.
Ileana Unguru, romena di 27 anni, e' finita agli arresti domiciliari con l'accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione oltre a concorso in sottrazione di minore. (AGI)


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