14 marzo 2011

aggiornamento del 21 febbraio 2012
Con quattro euro di benzina ha dato fuoco a tre automobili per vendicarsi di una donna che non voleva piu' saperne di lei. E' finita con una condanna a due anni di detenzione domiciliare per incendio e atti persecutori continuati la relazione tra due donne. L'una, cremonese, che non accettava la rottura, diede fuoco all'automobile dell'ex compagna a Castelli Calepio (Bergamo) ma le fiamme avvolsero anche altre due vetture. Ora la condanna, davanti al giudice di Bergamo. (ANSA)
fonte

aggiornamento del 5 aprile 2011
Tre settimane fa era stata denunciata dai carabinieri con l'accusa di aver bruciato in Valle Calepio l'auto di una sua amica per questioni sentimentali.
Ora la ragazza di 26 anni residente nella zona, è in carcere: il gip del Tribunale di Bergamo nei giorni scorsi ha emesso nei suoi confronti un'ordinanza di custodia cautelare per il reato di stalking.
Secondo le indagini dei carabinieri di Grumello del Monte, la ventiseienne anche dopo la denuncia per l'incendio avrebbe continuato ad aggirarsi nei pressi della casa e del luogo di lavoro dell'amica, provocandole un perenne stato d'ansia.
Il provvedimento restrittivo, firmato dal gip Alberto Viti su richiesta del pm Giancarlo Mancusi, è stato eseguito nella serata di venerdì dai carabinieri di Grumello. Erano stati i militari a intervenire coi vigili del fuoco nella notte tra l'11 e il 12 marzo, quando in un paese della zona andò a fuoco un'utilitaria.
Le fiamme, appiccate con della benzina, si propagarono anche ad altre due autovetture posteggiate nelle vicinanze. Le indagini si concentrarono subito sulla ventiseienne, con la quale la proprietaria della prima auto bruciata aveva aveva già avuto un acceso litigio e con la quale, stando sempre alle ricostruzioni, c'erano dissapori sentimentali.
link alla notizia:
www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/407787/

L’incendio è partito nella notte tra venerdì e sabatao da una Chevrolet Matiz, di proprietà dell’amica della denunciata a Castelli Calepio.
14 marzo 2011 - Con una tanica di benzina ha incendiato l’auto di un’amica, una 30enne di Castelli Calepio, con la quale, pare, in passato avesse avuto una storia sentimentale. Ma la decisione di “rompere” ha portato una 26enne di Carobbio degli Angeli, a essere denunciata dai carabinieri.
Tutto è successo nella notte tra venerdì e sabato in via San Francesco d’Assisi, a Castelli Calepio, dove i vigili del fuoco e i carabinieri della stazione di Grumello del Monte sono arrivati dopo aver ricevuto la segnalazione che tre auto stavano bruciando.
L’incendio è partito da una Chevrolet Matiz, di proprietà dell’amica della denunciata. Le fiamme si sono poi propagate e hanno interessato una Fiat 500 e una Lancia Musa, parcheggiate nelle vicinanze. I pompieri hanno accertato che si trattava di un incendio doloso confermato dalle tracce di benzina.
Dalle primissime indagini dei carabinieri è emerso che la proprietaria della Matiz in precedenza aveva avuto un acceso litigio con la 26enne e per questo i militari hanno concentrato i primi sospetti su di lei. Le telecamere del sistema di videosorveglianza poi l’avrebbero immortalata da benzinaio con in mano una tanica, quella usata per dar fuoco all’auto.
link alla notizia:
www.ilgiorno.it/bergamo/cronaca/2011/03/14/473546-fuoco_auto_della.shtml


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