La notizia dell'arresto è stata resa nota oggi in una conferenza stampa dalla portavoce della questura, Bibiana Pala, e dal sostituto commissario Marcello Argiolas della squadra Mobile. La Pala ha ricostruito la dinamica dell'accaduto: attorno alle 12.30 di ieri, uno dei cani dell'albanese è entrato nella proprietà di Barbara Corda, 32 anni, sorella della donna accoltellata. Da tempo tra le due famiglie non correva buon sangue, soprattutto per una servitù di passaggio contesa.
Al richiamo di Barbara Corda che chiedeva alla vicina di recuperare il cane, Hyseni avrebbe reagito scagliandosi contro la donna. La sassarese è riuscita a chiudersi in casa e a chiamare il 113. Le grida delle donne hanno nel frattempo richiamato l'attenzione di Giuseppina Corda, sorella maggiore di Barbara. Accorsa in strada, ha trovato solo Mirela Hyseni che nel frattempo, secondo gli investigatori, era rientrata nella sua abitazione per prendere un coltello multiuso. E' nata una lite tra le due donne, sfociata nelle due coltellate al petto della sassarese.
In molti hanno provato a dividere le due contendenti: la stessa Barbara Corda, un vicino di casa, Giuseppino Cubeddu, di 64 anni, rimasto lievemente ferito alla mano nel tentativo di sedare il diverbio, e un cugino dell'albanese, Ardian Derray, l'unico capace di separare le donne.
Gli agenti delle Volanti, intervenuti assieme a un'ambulanza del 118, hanno sequestrato il coltello e una bomboletta spray antiaggressione usata da Barbara Corda contro l'albanese. La presunta responsabile è stata arrestata dopo molte ore, al termine degli interrogatori di tutti i presenti al fatto. Su disposizione del sostituto Paolo Piras della procura di Sassari, Hyseni è rinchiusa in carcere.
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