2 dicembre 2010


Un muratore riminese di 66 anni è stato assolto in Tribunale a Rimini dall’accusa di aver stuprato una donna di 30 anni, disabile mentale. Una perizia ginecologica ha stabilito che la donna è ancora vergine.
La giovane aveva sostenuto di fronte ai giudici essere stata più volte violentata dall’uomo tra il 2003 e il 2006, quando la madre usciva e lei rimaneva sola in casa. Secondo la donna, il muratore l’avrebbe costretta a rapporti sessuali con violenze e minacce. Ma la difesa dell’accusato ha chiesto una perizia ginecologica sulla donna. E' risultato che la 30enne era ancora vergine. È così caduta l’accusa e l’uomo è stato assolto.


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