http://www.senzacolonne.it/index.php?option=com_content&view=article&id=7640:per-gelosia-ferisce-il-marito-con-un-taglierino&catid=89:cronaca-regionale&Itemid=281
Una crisi di nervi ha rischiato di finire in dramma, ieri mattina, a San Vito dei Normanni. Il 43enne Cosimo Vitale è stato costretto a ricorrere alle cure dei medici del Pronto soccorso del “Perrino”: ha mostrato ai dottori i vistosi tagli che gli erano stati provocati sulle braccia. E’ stato dimesso con prognosi di otto giorni, dal referto si evince che non sono mai state gravi le sue condizioni. Ma il rischio corso, quello sì che è stato grosso. La sua quasi “ex” aveva perso il lume della ragione: lui, marito ferito, potrà decidere se sporgere formale querela o invece risparmiare la donna, per poi presentarle il conto davanti al giudice, all’atto della formalizzazione della separazione coniugale. Vitale si è presentato in ospedale nella mattinata di ieri. Era sanguinante, aveva diversi tagli e non ha negato come se li fosse procurati. Non erano le conseguenze di atti di autolesionismo. Piuttosto erano il risultato della follia della moglie che aveva completamente perso la testa, a quanto pare per gelosia. Nonostante i rapporti fra i due fossero ormai deteriorati da tempo, le discussioni continuavano a sorgere. Urla, strepiti e insulti di ogni genere. I motivi, che non sono chiari, sono comunque “futili” per il codice penale. La donna ieri si è armata di taglierino. Non le è bastato affermare a voce le proprie ragioni. Ha afferrato quel che le è capitato sottomano e lo ha anche utilizzato. Dev’essersene pentita amaramente quando l’ira è decantata, lasciando spazio alla ragione. Allora deve aver compreso cosa aveva fatto e a quale pericolo aveva esposto quello che ancora è a tutti gli effetti suo marito e che tra qualche tempo non lo sarà più.
Quale sia stata la scintilla non si sa. Il 43enne non ha fornito spiegazioni dettagliate. Lo farà soltanto nel caso in cui dovesse formalizzare la denuncia per lesioni: ha novanta giorni per pensarci. Ieri, in tarda mattinata, si è fatto medicare e poi è stato dimesso.
Una crisi di nervi ha rischiato di finire in dramma, ieri mattina, a San Vito dei Normanni. Il 43enne Cosimo Vitale è stato costretto a ricorrere alle cure dei medici del Pronto soccorso del “Perrino”: ha mostrato ai dottori i vistosi tagli che gli erano stati provocati sulle braccia. E’ stato dimesso con prognosi di otto giorni, dal referto si evince che non sono mai state gravi le sue condizioni. Ma il rischio corso, quello sì che è stato grosso. La sua quasi “ex” aveva perso il lume della ragione: lui, marito ferito, potrà decidere se sporgere formale querela o invece risparmiare la donna, per poi presentarle il conto davanti al giudice, all’atto della formalizzazione della separazione coniugale. Vitale si è presentato in ospedale nella mattinata di ieri. Era sanguinante, aveva diversi tagli e non ha negato come se li fosse procurati. Non erano le conseguenze di atti di autolesionismo. Piuttosto erano il risultato della follia della moglie che aveva completamente perso la testa, a quanto pare per gelosia. Nonostante i rapporti fra i due fossero ormai deteriorati da tempo, le discussioni continuavano a sorgere. Urla, strepiti e insulti di ogni genere. I motivi, che non sono chiari, sono comunque “futili” per il codice penale. La donna ieri si è armata di taglierino. Non le è bastato affermare a voce le proprie ragioni. Ha afferrato quel che le è capitato sottomano e lo ha anche utilizzato. Dev’essersene pentita amaramente quando l’ira è decantata, lasciando spazio alla ragione. Allora deve aver compreso cosa aveva fatto e a quale pericolo aveva esposto quello che ancora è a tutti gli effetti suo marito e che tra qualche tempo non lo sarà più.
Quale sia stata la scintilla non si sa. Il 43enne non ha fornito spiegazioni dettagliate. Lo farà soltanto nel caso in cui dovesse formalizzare la denuncia per lesioni: ha novanta giorni per pensarci. Ieri, in tarda mattinata, si è fatto medicare e poi è stato dimesso.
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