A fuoco l’auto dell’ex marito: arrestata donna e nuovo compagno
I Carabinieri del Comando Stazione di Pietraperzia, collaborati dai loro colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Piazza Armerina, nella mattinata odierna hanno tratto in arresto Loredana Cusumano, 35 anni, nativa di Caltagirone ma residente a Niscemi, divorziata, e Paolo Marinnò, 36 anni, residente a Caltagirone, operaio, separato, pregiudicato.
I due, che risultano avere una relazione, sono stati individuati a seguito di intense indagini quali gli autori dell’incendio dell’autovettura Lancia Libra data alle fiamme verso la mezzanotte del 14 maggio scorso in Pietraperzia. Tale autovettura era di proprietà di F.A. di anni 41 ex marito della Cusumano.
Le indagini hanno fatto emergere che la Cusumano che aveva già fatto pervenire delle minacce all’ex coniuge attraverso altre persone già qualche anno fa, aveva provveduto a bruciare personalmente, con l’aiuto del suo nuovo compagno Paolo Marcinnò, l’auto dell’ex marito per punirlo del fatto che lo stesso non le passava l’assegno stabilito dal giudice con la sentenza di separazione per il mantenimento dei figli.
I due arrestati sono accusati anche di aver cagionato delle lesioni da intossicazione a tale F.M. di anni 55, proprietario dell’abitazione posta vicino all’auto incendiata, abitazione che fu invasa dai fumi che hanno colto nel sonno la persona, completamente estranea a fatti, e che hanno rischiato di far diventare tale episodio criminoso, già di per se grave, in una vera e propria tragedia.
Gli arrestati hanno confessato le loro responsabilità ma ciò non è bastato ad evitar loro le manette. Sono stati entrambi condotti presso la Casa Circondariale di Enna.
(Fonte: Comando Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina)
link alla notizia
http://www.corrieredigela.it/leggi_newsgiorno.asp?ID=341
I due, che risultano avere una relazione, sono stati individuati a seguito di intense indagini quali gli autori dell’incendio dell’autovettura Lancia Libra data alle fiamme verso la mezzanotte del 14 maggio scorso in Pietraperzia. Tale autovettura era di proprietà di F.A. di anni 41 ex marito della Cusumano.
Le indagini hanno fatto emergere che la Cusumano che aveva già fatto pervenire delle minacce all’ex coniuge attraverso altre persone già qualche anno fa, aveva provveduto a bruciare personalmente, con l’aiuto del suo nuovo compagno Paolo Marcinnò, l’auto dell’ex marito per punirlo del fatto che lo stesso non le passava l’assegno stabilito dal giudice con la sentenza di separazione per il mantenimento dei figli.
I due arrestati sono accusati anche di aver cagionato delle lesioni da intossicazione a tale F.M. di anni 55, proprietario dell’abitazione posta vicino all’auto incendiata, abitazione che fu invasa dai fumi che hanno colto nel sonno la persona, completamente estranea a fatti, e che hanno rischiato di far diventare tale episodio criminoso, già di per se grave, in una vera e propria tragedia.
Gli arrestati hanno confessato le loro responsabilità ma ciò non è bastato ad evitar loro le manette. Sono stati entrambi condotti presso la Casa Circondariale di Enna.
(Fonte: Comando Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina)
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