5 maggio 2010

Dal talk-show "Dr.Phil"



Dialogo:

CONDUTTORE – Non sente di aver fatto qualcosa di sbagliato?

OSPITE - No, non sento di averlo fatto… no… cioè… lui ha preso il mio amore, i miei voti che gli ho fatto quando ci siamo sposati e li ha calpestati completamente durante il nostro primo anno di matrimonio. Ciò fu irrispettoso verso me, la mia casa, il nostro matrimonio…

CONDUTTORE - Io ho capito perché si sente giustificata per averlo mandato in prigione, ma sto solo chiedendo se Lei abbia oltrepassato il limite [red line] mandandolo in prigione… Ha fatto una deposizione che non era vera?

OSPITE - Forse ho detto che mi aveva colpito e dato pugni e non c’era tutto ciò nei miei ricordi ma c’era…

CONDUTTORE - Ma Lei non l’ha detto “forse”… o l’ha detto o non l’ha detto… o Lei ha detto che lui L’ha picchiata e presa a pugni o non l’ha detto!

OSPITE – Si, l’ho detto.

CONDUTTORE - E lui l’ha picchiata e presa a pugni?

OSPITE – No.

CONDUTTORE – Ok.

OSPITE – No, che io ricordi.

CONDUTTORE - Lei sapeva, però, che era falso quando l'ha detto: dobbiamo essere onesti, Lei sapeva qual'era la verità...

OSPITE – Sì.

CONDUTTORE - Allora Lei ha preso consapevolmente la decisione di sbilanciare la storia?..

OSPITE – Sì.

CONDUTTORE – Si tratta di una bugia. Io non sto dicendo che lui non sia riprovevole e che Lei non avrebbe dovuto divorziare da lui immediatamente… non sto dicendo questo… e non sto dicendo che lui non abbia abusato mentalmente, emozionalmente, verbalmente e persino fisicamente. Lui forse lo è, forse meritava di essere messo in prigione… Non sto dicendo che Lei doveva sopportare tutto ciò… né sostenendo qualsiasi altra cosa in nessuna maniera… quello che Le chiedo e se Lei ha o non ha deposto falsità nella denuncia alla polizia, in cui ha detto che lui l’aveva picchiata e presa a pugni... e Lei sapeva, allora, che stava mentendo...

OSPITE – Sì.

CONDUTTORE – Ok; c’è voluto un giro molto lungo per dire: “sì, ho mentito alla polizia per metterlo in prigione”.


1 commento:

Anonimo ha detto...

Da notare che il vero nome della sig.ra Calunnia Femminista è protetto dalla legge, "perché la Giustizia deve proteggere la donna che denuncia",
anche quando la donna intanto si fa pagare per andare in televisione a raccontare le sue prodezze.

Revocare subito questa legge omertosa!

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