Una donna di Ospedaletto Euganeo (Padova) è stata vista uccidere una gatta a colpi di scopa: lo rende noto l’associazione ‘centopercentoanimalisti’. “La settimana scorsa – spiega l’associazione animalista – un testimone ha visto una donna che colpiva una gatta con la scopa fino ad ucciderla. La gatta non è stata più ritrovata. Sia il testimone, sia i vicini, non se la sentono di confermare il fattaccio”.
Messa alle strette, la donna ha ammesso di aver colpito l’animale, ma senza ucciderlo, anche se, aggiungono, “tutti gli indizi raccolti dai testimoni portano a identificare in questa donna l’autrice delle infamie contro i gatti”.
La scorsa notte è scattato un blitz dell’associazione e sulla rete di cinta della sua casa è stato appiccicato uno striscione di condanna “non solo per la donna, ma contro tutti coloro che hanno visto, che sanno e stanno zitti”.
“L’anno scorso a Ospedaletto Euganeo – concludono i ‘centopercentoanimalisti’ – qualcuno ha tentato di avvelenare i gatti di una signora, che per fortuna è riuscita a salvarli. Più di una volta sono stati trovati nei cassonetti gatti uccisi, con la faccia spaccata: non sono esclusi in futuro presidi in loco dei nostri militanti”.
Messa alle strette, la donna ha ammesso di aver colpito l’animale, ma senza ucciderlo, anche se, aggiungono, “tutti gli indizi raccolti dai testimoni portano a identificare in questa donna l’autrice delle infamie contro i gatti”.
La scorsa notte è scattato un blitz dell’associazione e sulla rete di cinta della sua casa è stato appiccicato uno striscione di condanna “non solo per la donna, ma contro tutti coloro che hanno visto, che sanno e stanno zitti”.
“L’anno scorso a Ospedaletto Euganeo – concludono i ‘centopercentoanimalisti’ – qualcuno ha tentato di avvelenare i gatti di una signora, che per fortuna è riuscita a salvarli. Più di una volta sono stati trovati nei cassonetti gatti uccisi, con la faccia spaccata: non sono esclusi in futuro presidi in loco dei nostri militanti”.
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