4 marzo 2010

La bidella di Briona fu arrestata per tentata estorsione ai danni del nipote
BRIONA, 5 MAR 2010 - (ANSA) La bidella che ha fatto scoppiare il ‘caso’ delle scuole elementari ‘Rodari’ (con una decina di bambini costretti a calarsi pantaloni e mutandine per verificare chi avesse ‘sporcato’ il bagno con una scarica di dissenteria) aveva già avuto guai con la giustizia. Maura Mossotti nel luglio del 2002 era stata arrestata con l’accusa di tentata estorsione ai danni di un suo nipote. ‘’Il fatto e’ particolarmente significativo – ricordano ora a Carpignano - perche’ la minaccia con quale la donna voleva ottenere soldi dalla sua vittima era riferita proprio alle bambine dell’uomo: se non voleva che capitasse loro qualcosa, doveva pagare 10 mila euro’’.
La donna era stata arrestata mentre si apprestava a ritirare i soldi del ricatto e poi rimessa in liberta’ in attesa del processo: in quell’occasione, era il 2004, patteggio’ una condanna a 10 mesi e 20 giorni con il beneficio della condizionale. E aveva continuato a lavorare come bidella senza soluzione di continuita’.
‘’Mi ero consultato con l’Ufficio scolastico regionale – spiega il dirigente scolastico Renato Schettini, che gia’ allora era al guida del distretto comprendente, appunto, Carpignano e Briona – E mi era stato detto che non si poteva prendere alcun provvedimento, visto che la bidella non aveva avuto alcun tipo di interdizione o sospensione dai pubblici uffici. Autonomamente avevo pero’ deciso di spostarla di sede: l’avevo trasferita a Briona, dove e’ rimasta fino all’altro giorno’’.
E ora, dopo il fattaccio di cui Maura Mossotti si e’ resa protagonista, ecco arrivare un altro trasferimento e il ritorno a Carpignano.
Questa volta per lei, come per le tre maestre coinvolte, ci potrebbero essere delle conseguenze disciplinari. (ANSA)

Bambini denudati in classe:
http://violenza-donne.blogspot.com/2010/03/novara-bambini-denudati-in-classe-per.html

Link alla notizia
http://www.oknovara.it/news/?p=7889


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