15 dicembre 2009

http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Home/112235_rincorre_lex_marito_con_un_coltello_lui_riesce_a_disarmarla_denunciata/

Una donna di Castelgomberto è stata denunciata dai carabinieri dopo l'aggressione a Novale di Valdagno. L'uomo è riuscito a proteggersi ed a disarmarla. Il giorno dopo la denuncia in caserma. Sequestrata una lama da 26 centimetri. La lite generata da questioni economiche

«Era fuori di sè. Quando l'ho vista con il coltello in mano, ho compreso che voleva uccidermi. Mi ha rincorso per la casa, cercando di colpirmi. Sono riuscito a schivare i fendenti, e poi a disarmarla. Non mi ha ferito, ma la sua intenzione era quella di ammazzarmi». Quando si è presentato in caserma dai carabinieri, Adriano Scarlatti si era calmato. Ma ha passato dei brutti momenti quando, qualche giorno fa, è stato aggredito dalla sua ex moglie. La donna, Gabriella Scalabrin, 51 anni, residente a Castelgomberto in via Pecori Giraldi, è stata denunciata dai carabinieri. Pesante l'accusa: tentato omicidio nei confronti del suo ex marito. Il drammatico episodio è avvenuto alcuni giorni fa a Novale di Valdagno, all'interno dell'abitazione di Scarlatti, 52 anni, che abita in via Lora di Sopra 116, nella zona centrale della frazione.
In base a quanto ricostruito dai militari della stazione valdagnese, che sono stati informati dell'accaduto proprio da Scarlatti, Gabriella si era recata a casa di Adriano come faceva di quando in quando.
Fra i due ex coniugi era scoppiata una violenta discussione, pare legata a questioni economiche e a problemi sorti dopo la separazione.
La donna era arrivata a Novale già molto agitata, e arrabbiata con Adriano, tanto che le sue prime risposte le avrebbero fatto perdere il lume della ragione. Impossibile al momento dire se l'aggressione sia stata premeditata, anche se appare più probabile che la donna abbia agito d'impeto, se le cose stanno come le ha riferite la vittima.
All'improvviso Scalabrin si sarebbe armata di un coltello da cucina, cercando di colpire al petto Adriano, che pur stupito è riuscito a scappare prima e a difendersi poi, fino a quando non l'ha disarmata e lei si è calmata. Al punto che, in quel momento, nessuno ha informato i carabinieri di quanto era accaduto, e che l'indagine è partita solo successivamente, quando Scarlatti si è recato in caserma a raccontare quanto gli era successo.
Ai carabinieri del tenente Gandolfi e del maresciallo Summa Scarlatti, conosciuto in paese anche per il suo impegno sindacale, ha descritto le varie fasi dell'aggressione. Sulla dinamica di quanto accaduto, però, gli inquirenti - che hanno subito la procura, che ha aperto un fascicolo - hanno avviato accertamenti e stanno raccogliendo testimonianze per fare piena chiarezza. Non è escluso che, visto che fortunatamente l'ex marito non ha subito lesioni ma solo un grande spavento, l'accusa a carico della sua ex venga derubricata in minaccia grave.
I militari, nel frattempo, stanno anche cercando di far luce sulle cause dell'aggressione, e per questo non è escluso che nei giorni prossimi venga sentita anche Scalabrin per raccogliere la sua versione su quanto è successo. Nel frattempo i militari hanno sequestrato il coltello con cui Gabriella ha minacciato Adriano: una lama da 26 centimetri, adatta, secondo gli inquirenti, a provocare lesioni anche molto gravi.
Entrambi, peraltro, non hanno mai avuto guai seri con la giustizia, e l'episodio sarebbe isolato, non giunto al culmine di una serie di liti violente, ma frutto di un momento di rabbia che poteva però avere conseguenze ben più serie.

Diego Neri


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