11 novembre 2009

Rissa a colpi di coltelli e spade
Una donna finisce in manette

Una tunisina è accusata di tentato omicidio per aver partecipato a uno scontro tra stranieri nel piazzale dell'Hotel House, nel corso del quale furono feriti 3 extracomunitari tra cui uno in modo molto grave

Porto Recanati, 11 novembre 2009 - Era il 16 maggio scorso quando, nel piazzale dell'Hotel House, scoppiò una grossa rissa tra stranieri a colpi di coltelli di varie dimensioni e fogge tra cui anche una spada giapponese di 75 centimetri. E ieri i carabinieri di Porto Recanati hanno arrestato Hmaidi Leila, 45enne di origine tunisina, che, secondo gli investigatori, avrebbe partecipato allo scontro. La donna è accusata di tentato omicidio e rissa in concorso e porto ed uso di armi bianche.

Quel giorno all'Hotel House erano intervenuti gli stessi militari di Porto Recanati insieme a quelli di Montelupone e di Civitanova, oltre alle ambulanze del 118, che soccorsero tre extracomunitari, tra cui uno in gravissime condizioni – poi operato d’urgenza e salvatosi - per numerose ferite da taglio, in particolare all’addome.

La ricostruzione dell'accaduto ha permesso agli investigatori di identificare tutti i partecipanti alla rissa, che sono stati deferiti in stato di libertà e ieri c'è stato l'arresto della tunisina, che è stata portata nel carcere di Camerino.


link alla notizia

http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/civitanova_marche/cronaca/2009/11/11/259393-rissa_colpi_coltelli_spade.shtml


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