21 novembre 2009

Le donne che in Gran Bretagna commettono abusi sessuali sui bambini sarebbero molte di piu' di quanto si era finora creduto. E' quanto sostiene un'associazione per la tutela dei minori secondo la quale fino a 64.000 persone, ovvero il 20% dei 320.000 britannici sospettati di essere pedofili, sarebbero donne.

La pubblicazione dei dati da parte della Lucy Faithfull Foundation (Lff) segue di qualche giorno l'ammissione di colpevolezza di una maestra d'asilo di Plymouth, che per circa nove mesi ha molestato i bambini della sua scuola per poi inviare, su internet e via sms, le immagini degli abusi ad un'altra donna e ad un uomo. I britannici finiti nel registro nazionale dei pedofili sono 32.000.
Secondo i ricercatori della Lff tuttavia il numero reale sarebbe circa 10 volte maggiore e una percentuale variante tra il 5% ed il 20% sarebbe donna. ''Si riteneva che fossero soltanto gli uomini ad abusare sessualmente dei bambini. Nel tempo pero' questa convinzione e' stata abbandonata e si e' dovuto riconoscere che, purtroppo, c'e' una buona proporzione di donne'', ha detto Donald Findlater, direttore delle ricerche per la Lff, aggiungendo: ''Il problema e' molto maggiore di quanto suggeriscono i dati sulle persone condannate. Se si analizzano gli studi condotti sulle vittime, si traggono conclusioni molto diverse su quanto grande sia il problema degli abusi commessi da donne''.
Fonti interne a Scotland Yard hanno confermato un aumento dei casi di donne pedofile ed hanno affermato che sebbene quantificare il numero di pedofili nel Regno sia difficile, il sospetto e' che si tratti di alcune centinaia di migliaia di persone.


1 commento:

Anonimo ha detto...

Veramente lo aveva già detto Freud ai suoi tempi, che causa di alcune nevrosi era dovuta alle domestiche che si facevano toccare dai bambini.

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