1 novembre 2009

Tre persone sono state arrestate per l'omicidio del manovale di Sciacca, Michele Cangialosi, il cui corpo in avanzato stato di decomposizione fu ritrovato due settimane fa sotto tre metri di terra nella campagne dell'agrigentino. In carcere con l'accusa di omicidio in concorso e occultamento di cadavere sono finiti la moglie della vittima Celeste Sajeva, 23 anni, l'amante della donna Nicola Piazza, 23 anni e Paolo Naro, 20 anni, tutti di Sciacca.
L'uomo - 35 anni, sposato con due bambini - era scomparso dallo scorso aprile, ed era stata la moglie a denunciare la sparizione. Dopo il ritrovamento del cadavere i carabinieri hanno seguito da subito la pista dell'omicidio passionale. A svelare il retroscena sarebbe stata una quarta persona coinvolta nella vicenda, un minore, che, per il rimorso, avrebbe confessato il delitto.
Secondo indiscrezioni investigative a ideare il delitto sarebbe stata la moglie che si è avvalsa della complicità dell'amante e di altri due giovani.
L'omicidio di Cangialosi, strangolato nel suo letto con un filo di ferro e poi trasportato in campagna, dove è stato sotterrato, risalirebbe ad aprile. Nei confronti del minore al momento non sono stati adottati provvedimenti. Gli inquirenti stanno cercando di capire il movente, il ruolo del minore e quello della quarta persona coinvolta.
link alla notizia
http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/cronaca/sciacca-omicidio/sciacca-omicidio/sciacca-omicidio.html


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