ROVIGO (14 agosto) - Una ragazza di 19 anni, cinese e incinta, è stata presa violentemente a calci quest'oggi da quella che avrebbe dovuto essere sua suocera e nonna 64enne del suo bambino, che è stata denunciata per tentato procurato aborto . È accaduto a Rovigo, dove due clan familiari cinesi si sono fronteggiati a causa di un osteggiato matrimonio riparatore.
A farne le spese è stata, in particolare, una 19enne, incinta, che è stata portata all'ospedale con dolori al ventre e una prognosi di 10 giorni.
A causare le lesioni, secondo quanto accertato dai militari, il violento calcio sferrato dalla madre del fidanzato 21enne che, come il resto della famiglia, non voleva il matrimonio riparatore. Ad aggravare la posizione della donna, una 64enne, il fatto che avrebbe agito a freddo, mirando alla pancia della donna incinta per eliminare quel bimbo indesiderato.
Arrestata e poi scarcerata perché incensurata. Il Gip del tribunale di Rovigo, Debora Landolfi, nel convalidare l'arresto, su richiesta del pm Ciro Savino, ha emesso nei confronti della donna un provvedimento di divieto di dimora nel comune di residenza della vittima.
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www.gazzettino.it/articolo.php?id=69644&sez=NORDEST
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