I carabinieri della stazione di Capranica, agli ordini del maresciallo Domenico Bevilacqua, hanno arrestato una ragazza di origini ucraine per rapina. La giovane, S.N., di 22 anni, come riporta anche la pagina locale del quotidiano “Il Tempo”, nel dicembre scorso salì alla ribalta della cronaca perché fece arrestare il suo datore di lavoro, J.S.D., di 60 anni, cittadino dello Sri Lanka, per sequestro di persona e lesioni personali.
Lo straniero arrestato dai militari dell’arma, imprenditore nel settore della compravendita di animali esotici, secondo le accuse per circa sei mesi aveva sfruttato il pretesto di un paventato licenziamento della donna per ottenerne prestazioni sessuali. L’ucraina all’inizio si dimostrò compiacente per timore di perdere il proprio posto di lavoro ma dopo i primi tempi, nei quali subì, sempre secondo l'accusa, anche violenza fisica, ha iniziato a ribellarsi tentando di fuggire.
Il datore di lavoro, tuttavia, immaginando una simile reazione, aveva tolto alla donna il passaporto e la scheda del telefono, rinchiudendola spesso nella stanza di un’abitazione all’interno dell’azienda situata sulla Cassia. Dopo l’ennesima notte concitata, nella quale l’ucraina aveva riportato una contusione allo zigomo per essersi rifiutata di soddisfare le pretese sessuali del cingalese, questa era riuscita a chiamare i carabinieri con il 112, nonostante fosse stata tolta la scheda dal cellulare. Il Pm di turno, il dottor Stefano D’Arma, dispose quindi l’arresto del 60enne presso il carcere “Mammagialla” di Viterbo. L’uomo, processato e condannato, venne però poi colto da un ictus, per cui parte della pena la espiò in ospedale.
Una volta in libertà e tornato a casa con sorpresa l’uomo ha iniziato a ricevere visite dalla donna che lo aveva fatto arrestare. Questa qualche volta gli chiedeva soldi che lui le dava, ma l’altro giorno, quando il cingalese ha rifiutato di consegnarle 500 euro, S.N. ha iniziato a colpirlo e spintonarlo nonostante fosse debilitato dalla grave malattia. Presi i soldi si è poi data alla fuga. I carabinieri, raccolta la denuncia, hanno rintracciato la donna e l’hanno arrestata trasferendola al carcere di Civitavecchia. Oggi sarà processata per direttissima.
link alla notizia:
www.ontuscia.it/notiziaEng.asp?id=7573
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