4 giugno 2009

04 giugno 2009
Nigeriana ora è una donna libera, e la sua sfruttatrice oggi è a giudizio

Novara - Giovane nigeriana, vittima della tratta per sfruttamento sessuale, è nuovamente una donna libera e oggi un processo in Tribunale a Novara vede a giudizio la sua ex sfruttatrice. “Angela” - nome di fantasia - aveva chiesto aiuto ai poliziotti, quando la pattuglia della Volante si era avvicinata, per controlli, mentre lei attendeva clienti, in quella postazione vicino alla stazione ferroviaria di Novara dove la sua “madam” la costringeva a prostituirsi. Era la notte tra il 26 e il 27 novembre dello scorso anno. Solo una decina di giorni prima era arrivata in Italia, con il sogno di una vita migliore e le promesse di un lavoro, grazie alle quali una sua parente era riuscita a farla imbarcare, il 14 novembre, all’aeroporto di Lagos. Scalo a Francoforte, arrivo a Malpensa, poi il “taxista” che l’attendeva l’aveva portata a Novara. Ancora due giorni e “Angela” avrebbe capito cosa l’aspettava (…).
Iole Montone
link alla notizia:
www.corrieredinovara.it/cdn/interface.jsp?fun=c_b&pof=0&myid=15455&cat=2&u_cat=1


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