Nonostante i dati statistici sulla violenza domestica continuino a confermare che una buona parte delle violenze in ambito famigliare sia esercitata da donne, da ogni parte continuiamo a sentire parlare di violenza degli uomini sulle donne e raramente di violenza al femminile.
Mai come nel caso della violenza delle donne, comune sentire, leggende metropolitane, ignoranza sul fenomeno e preconcetti culturali si fondono per dar vita a veri e propri convincimenti basati sul "sentito dire".
Nel caso di alcuni recenti studi sui maltrattamenti su minori il fenomeno della violenza al femminile in ambiente domestico viene fuori in maniera cruda e lampante.
Il Ministero della Salute statunitense ha di recente pubblicato gli allarmanti e per certi versi sorprendenti risultati di una ricerca sul maltrattamento sui minori in ambito famigliare dal 2002 al 2006.
Secondo questi autorevolissimi studi le madri sono state le uniche responsabili di violenza sui minori in circa il 40% dei casi contro il circa 18% per i padri.
Complessivamente, comprendendo i casi in cui le violenze sono state perpetrate da madre e padre congiuntamente e da madre assieme ad altra persona rispetto al padre, arriviamo ad un 64% circa di casi in cui le violenze famigliari su minori vedono come responsabile o corresponsabile il genitore di sesso femminile.
[questo dato può essere ragionevolmente considerato vicino al 70% se ci aggiungiamo almeno la metà dei restanti casi, cioè i casi in cui il responsabile dei maltrattamenti su minori non è conosciuto o è estraneo alla famiglia, p. es. baby-sitter].
Fonte: http://www.acf.hhs.gov/programs/cb/pubs/cm06/index.htm
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