Francesca Vigori
Una anziana di 89 anni, Isabella Tregnaghi Ailandi, è stata trovata morta dissanguata, con un vasto taglio alla gola, a Trieste all'interno di un appartamento in via delle Beccherie, al civico 7. L'anziana sarebbe stata aggredita in pieno giorno, non si esclude durante un tentativo di furto.
Già poco dopo la scoperta del cadavere, gli investigatori hanno fermato una donna nella zona di San Giusto, in via Bramante. Si stava allontanando dalla zona della sua abitazione, in via della Cereria, dove aveva visto arrivare i Carabinieri. La donna si sarebbe anche disfatta di indumenti sporchi di sangue, ritrovati in un cassonetto nei paraggi.
La sospettata, una triestina di 58 anni, P. E. le iniziali, è stata subito sottoposta ad interrogatorio, condotto dal capo della Procura della Repubblica di Trieste, Federico Frezza e dei sostituti incaricati delle indagini, Ilaria Iozzi e Andrea La Ganga, al termine del quale risultava indiziata del delitto di omicidio volontario. Confermato il fermo, la donna verrà è stata condotta nel carcere di Trieste in attesa dell’udienza di convalida.
Nei prossimi giorni la Procura e il Comando provinciale dei Carabinieri di Trieste forniranno maggiori dettagli sulla vicenda.
A dare l'allarme, intorno alle 13, era stata la figlia della vittima che da Roma dove risiede, collegandosi da remoto alle telecamere installate nella abitazione della madre, aveva visto movimenti sospetti da parte di un'altra donna sconosciuta. Sul posto i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Trieste e il personale del 118 e i Vigili del fuoco.
La via, che si trova in pieno centro storico, nei pressi di Piazza Unità d'Italia, è stata delimitata con nastro bianco-rosso e presidiata dalle forze dell'ordine. I rilievi degli inquirenti e le immagini delle telecamere hanno consentito di identificare e rintracciare subito la presunta omicida che è stata fermata in Via Bramante.