26 febbraio 2021

 

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di Valentina Rigano

Le liti, le presunte angosce, l’incapacità di farsi aiutare e una discussione per chi doveva apparecchiare la tavola poteva trasformarsi in tragedia. E’ accaduto nello scorso fine settimana a Barasso, dove una donna di 77 anni ha accoltellato alla gola il marito di 81 anni al culmine di una lite. E’ stato lo stesso uomo a riuscire a disarmare la consorte e calmarla, per poi telefonare al figlio che ha dato l’allarme. La vicenda, emersa soltanto nelle scorse ore scorse quando la donna è comparsa davanti al Gip del Tribunale di Varese per la convalida del provvedimento, ha profondamente scosso i familiari della coppia.

Erano circa le 22 quando Severina Gogna, originaria di Brescia ma da decenni residente in provincia di Varese, era in sala da pranzo con suo marito dopo aver finito di cenare. A quanto emerso tra i due l’ennesima lite si è accesa per chi dovesse sbarazzare le stoviglie, proseguo di un’analoga schermaglia nata per chi poco prima avrebbe dovuto apparecchiare. La donna però ad un certo punto ha mollato i piatti sul pianale della cucina, ha impugnato un coltellaccio da cucina e si è scagliata contro li marito, colpendolo al collo.

L’uomo si è accasciato contro una parete, ferito e sconvolto, con una profonda ferita alla gola e una su una mano, usata per difendersi, ma ha trovato la forza di reagire e bloccare la moglie, disarmandola. Poi la ha calmata ed è riuscito a chiamare il figlio, il quale ha fatto scattare l’arresto della madre da parte dei carabinieri. A detta del suo stesso marito e dei familiari, la 77 enne soffrirebbe di ansia non curata da anni, ma avrebbe però sempre rifiutato di farsi sostenere da uno specialista.

L’aggredito, trasportato in ospedale con una grave ferita al collo che, per pochi millimetri non lo ha ucciso, è stato ricoverato in prognosi riservata ma fuori pericolo di vita. Una volta dimesso dall’ospedale lascerà l’abitazione di famiglia per trasferirsi da alcuni familiari. La Gogna si trova ora in carcere a Como.


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